La Giunta comunale ha approvato ieri pomeriggio un atto di
indirizzo per un avviso pubblico di manifestazione di interesse per
l’individuazione di soggetti interessati a svolgere il servizio di car sharing
nel territorio della città di Palermo. L’intento è quello di trovare operatori
pubblici o privati che siano interessati a svolgere il servizio di mobilità
condivisa oltre a quello già svolto da Amat.
Il servizio – dice il Comune – si svolgerà in via sperimentale per un periodo di due anni, rinnovabile per altri due. Tra i requisiti richiesti, una flotta minima individuata in 100 veicoli se con motore endotermico e 50 veicoli se con motore elettrico per ciascun operatore, che devono essere introdotti integralmente entro 10 giorni successivi all’avvio del servizio.
“Con l’individuazione di nuovi operatori – dice l’assessore Giusto Catania – si offre la possibilità di ampliare il servizio di car sharing nella città di Palermo. Un ulteriore tassello che contribuisce a rendere ancora più sostenibile la mobilità urbana. Siamo fiduciosi del fatto che vi saranno soggetti privati che, insieme all’Amat che è stata antesignana del servizio in città, potranno svolgere l’importante servizio di mobilità condivisa”.