Palermo, cavalli e carrozze, scontro su alte temperature - QdS

Palermo, cavalli e carrozze, scontro su alte temperature

Palermo, cavalli e carrozze, scontro su alte temperature

martedì 25 Luglio 2023

Nei giorni scorsi incontro fra Amministrazione, associazioni e Asp in cui la Giunta ha ribadito la propria posizione sul tema e assicurato maggiori controlli per tutelare il benessere degli animali

PALERMO – Il caldo torrido che si è abbattuto sulla città e sul resto della Penisola non ha fermato le carrozze con i cavalli, nonostante le temperature dei giorni scorsi abbiano raggiunto e talvolta superato il limite di 37 gradi imposto da un’apposita ordinanza del sindaco Roberto Lagalla. L’atto firmato dal primo cittadino impone infatti “il divieto di circolazione degli equidi utilizzati per la circolazione delle vetture pubbliche a trazione animale e ogni attività di trazione o trasporto con equidi nelle giornate con temperatura pari o superiore ai 37° nella fascia oraria dalle 13 alle 15.30”.

Nel provvedimento non si parla di temperatura percepita (per esempio a causa dell’umidità) ma basata sui “dati pubblicati dal Centro nazionale di meteorologia e climatologia dell’aeronautica Militare Italiana”. Il divieto viene esteso dalle 12,30 alle 16 “in caso di allerta meteo rischio 3, diramato con bollettino dalla Protezione civile regionale”. Nell’ordinanza è previsto inoltre che i cavalli non lavorino più di otto ore al giorno; che il carico trainato non ecceda il doppio del peso del cavallo compreso di carrozza, passeggeri e conduttore; che a bordo di ogni carrozza sia disponibile una scorta di almeno dieci litri d’acqua; e che sia effettuata una sosta di almeno quindici minuti ogni due ore “con una sufficiente zona di copertura realizzata in materiali idonei a proteggere gli animali dagli eventi atmosferici”.

L’ordinanza, però, non è stata accolta positivamente in Consiglio comunale, scatenando proteste bipartisan da maggioranza e opposizione. Particolarmente battagliera la consigliera della Dc Viviana Raja, che prima ha chiesto di “abbassare ulteriormente la temperatura massima al di sotto dei 35 gradi (come ai tempi dell’Amministrazione Orlando, nda)” e poi addirittura di “sospendere l’attività delle carrozze in città” in questi giorni in cui le colonnine di mercurio stanno superando i 40 gradi, rilanciando la richiesta di “una congrua e ragionevole riduzione della temperatura massima oltre la quale sospendere il servizio”.

Raja non è l’unica voce contraria nel centrodestra. Fratelli d’Italia ha proposto misure ancora più rigide, in linea con quelle in vigore altrove: “Divieto assoluto alle carrozze trainate da cavalli di esercitare a Palermo nelle giornate con temperature che vanno al di sopra dei 30 gradi e dall’1 luglio fino al 31 agosto divieto assoluto di traino dalle 12 alle 16. Questa è la proposta avanzata da Fratelli d’Italia al sindaco Lagalla per una nuova ordinanza più restrittiva che tuteli i cavalli costretti a trainare grandi carrozze piene di turisti sotto il sole cocente. Chiederemo alle Commissioni competenti per materia di avviare delle interlocuzioni con i proprietari delle licenze per trovare soluzioni adeguate che possano andare incontro alle loro esigenze, mettendo al primo posto la salute degli animali”.

Per la consigliera di Progetto Palermo Mariangela Di Gangi il confronto con le altre città italiane è infelice: “A Palermo – ha detto – ci sono le tutele peggiori d’Italia. Scelte contro gli animali reiterate. A Pisa e Matera lo stop arriva già a 30 gradi e vale fino alle 18, a Messina scatta a 33 gradi e anche lì è valido fino alle 18. Solo a Palermo si fanno ordinanze, spacciate come interventi a tutela del benessere animale, che invece innalzano il limite di temperatura col quale scatta lo stop alla circolazione delle carrozze: era 35° nel 2021, Lagalla l’ha già alzato a 37° nel 2022 e ora conferma questa scelta, per di più con un tempo di sosta di appena due ore e mezza fra le 13 e le 15,30”.

Alla fine, l’Amministrazione ha fatto ulteriore chiarezza sulle proprie decisioni. “A seguito della riunione dell’assessore al Benessere degli animali Rosi Pennino con le associazioni animaliste, l’Asp e la Polizia municipale – ha detto il sindaco Lagalla – ho riunito l’assessore insieme ai colleghi di Giunta delle Attività produttive Giuliano Forzinetti e ai Rapporti con la Polizia municipale Maurizio Carta. Il testo dell’ultima ordinanza sulla circolazione dei cavalli trainati da carrozze è suffragato da precise attestazioni scientifiche della competente autorità sanitaria. Tuttavia, abbiamo garantito altri nuovi paletti rispetto all’ordinanza dello scorso anno: il limite delle 8 ore quotidiane di lavoro, il limite del carico trainato, l’aumento da 10 a 15 minuti della pausa ogni due ore, il divieto di circolazione dalle 13 alle 15,30 con 37 gradi di temperatura (come da parere Asp), ampliamento della fascia oraria in caso di allerta meteo 3 (dalle 12.30 alle 16), estensione del periodo di validità di 15 giorni (fino al 30 settembre e non più fino al 15)”.

Sul controllo di questi vincoli – ha aggiunto il primo cittadino – agiscono due pattuglie della Polizia municipale, che possono elevare contravvenzioni, per valutare lo sconfinamento delle carrozze dal centro storico e il mancato rispetto degli orari di riposo dei cavalli. Ed è allo studio la possibilità normativa e regolamentare di inasprire le sanzioni in caso di recidiva o, addirittura, di giungere alla temporanea sospensione delle licenze. Inoltre, stiamo attivando le procedure affinché nell’arco dei prossimi tre anni il servizio possa essere gradualmente convertito, d’accordo con le associazioni di categoria, con licenze di moto-carrozze turistiche”.

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