La collaborazione con PCC apre una nuova stagione, in cui il variegato universo ludico e la “nona arte” diventano ambiti fondamentali su cui ragionare insieme.
L’Università degli Studi di Palermo per la prima volta ha collaborato alla realizzazione di Palermo Comic Convention – PCC. Si tratta dell’avvio di una cooperazione ampia, che vede docenti, ricercatori e ricercatrici, dottorandi e dottorande, partecipare alle attività della convention con dei panel scientifici in cui si parla di fumetti, giochi da tavolo e di ruolo, videogiochi e informatica, cultura giapponese. Studenti e studentesse di UniPa sono stati coinvolti in attività formative e di collaborazione all’evento.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Da molti anni UniPa investe le sue energie e offre le sue competenze al Terzo Settore, siglando protocolli d’intesa e avviando progetti comuni. In quest’ottica, la collaborazione con Palermo Comic Convention apre una nuova stagione, in cui il variegato universo ludico e la “nona arte”, come Claude Beylie ha definito il fumetto, diventano ambiti fondamentali su cui ragionare insieme.
Palermo Comic Convention, le parole dei docenti UniPa
Il Prorettore Vicario prof. Enrico Napoli, presente al taglio del nastro, ha dichiarato: “Negli ultimi tre decenni la cultura del fumetto e del gioco, in Italia ma anche in tutto il resto del mondo, è diventata sempre più importante e rilevante come dimostra il successo di varie manifestazioni che si tengono ormai da diversi anni in tutta Italia. Da questo punto di vista, consapevoli del fatto che anche Palermo Comic Convention è diventato un appuntamento fisso per la città, che accoglie l’interesse di varie categorie di partecipanti di ogni provenienza e fascia di età, anche l’Università di Palermo ha deciso di contribuire al successo della manifestazione, prestando come contributo la sua expertise che riguarda le competenze ludiche e legate al fumetto e coinvolgendo anche la popolazione studentesca in attività che sono da un lato di sicuro interesse e che, dall’altro, possono aprire nuove prospettive anche per il mondo del lavoro”.
“Se da un lato l’università si apre al mondo ludico e creativo, organizzando momenti di riflessione scientifica durante la PCC – ha commentato il prof. Marco Picone, coordinatore dell’iniziativa e ordinario del Dipartimento di Architettura DARCH – UniPa si impegna affinché in futuro anche giochi e fumetti, attraverso i serious games e la didattica ludica, possano entrare a far parte della offerta formativa universitaria”.
La manifestazione
“Per perseguire la sua Terza Missione – ha continuato la dott.ssa Simona Viola, Dirigente Area Terza Missione di UniPa – l’Università degli Studi di Palermo ha inserito nel Piano Strategico 2024-2027 il potenziamento delle iniziative di Public Engagement. Il tutto al fine di favorire relazioni stabili tra l’Ateneo e la cittadinanza, nonché per ampliare accordi di collaborazione con gli enti del terzo settore, enti locali, associazioni di categoria per mettere le competenze dell’Ateneo a disposizione di un ampio pubblico non accademico. La manifestazione offre l’opportunità di promuovere le attività di divulgazione culturale e scientifica, insieme ai servizi di orientamento, di placement e di promozione dei rapporti internazionali, con il coinvolgimento di docenti, ricercatori e ricercatrici, studenti e studentesse e personale UniPa”.
La manifestazione è durata fino a domenica 15 settembre e UniPa è stata presente con uno stand allo Spazio Zero.