Presenti all’incontro anche i partiti che non hanno raggiunto il quorum del 5% necessario per l’ingresso in Consiglio comunale
E’ stata rinviata a martedì prossimo la presentazione della giunta comunale di Palermo dopo il vertice di questa stamattina, a Palazzo delle Aquile, tra il sindaco Roberto Lagalla e i partiti del centrodestra che lo
sostengono, che si chiuso con una fumata grigia.
Presenti all’incontro anche i partiti che non hanno raggiunto il quorum del 5% necessario per l’ingresso in Consiglio comunale: l’Udc, Noi con l’Italia e Alleanza per Palermo. Proprio quest’ultimi sono andati via dal Palazzo prima della fine della riunione.
Il vertice è stato aggiornato a lunedì prossimo, perché anche i partiti non rappresentati in Consiglio ma che hanno dato il proprio contributo alla vittoria delle amministrative rivendicano un posto nella giunta. Proclamato sindaco lo scorso 20 giugno, Lagalla dunque rimane ancora senza squadra.
Questa mattina, a Palazzo delle Aquile, si è svolto un incontro del sindaco Roberto Lagalla con i rappresentanti dei partiti della coalizione che lo ha eletto lo scorso 12 giugno. Nel corso della riunione, il primo cittadino ha fornito alcune indicazioni sui criteri di composizione della Giunta, per come emerso a seguito dei contatti intrattenuti con i partiti nelle settimane precedenti. Pur essendo stata unanimemente condivisa la necessità di giungere, nel più breve tempo possibile, all’insediamento della Giunta, è stata avanzata la richiesta di ulteriori approfondimenti. A fronte di ciò, il sindaco, ribadita l’esigenza di assicurare la piena funzionalità del governo cittadino, ha espresso la sua determinazione a giungere ad una rapida sintesi. Al riguardo, ha dichiarato: «Palermo ha urgente bisogno di una squadra che possa affrontare i gravi problemi che l’affliggono. I cittadini si aspettano risposte tempestive ed efficaci. In ogni caso, non intendo andare oltre la metà della prossima settimana per la presentazione ufficiale della Giunta. Fino ad allora continuerò a far fronte personalmente ai tanti problemi di Palermo, come del resto faccio sin dal mio insediamento, nel rispetto delle tante e legittime aspettative dei cittadini».