Danneggiata per la terza volta a Palermo l’area dedicata al valore delle donne contro ogni forma di violenza che era stata inaugurata a ottobre 2021 in memoria Emanuela Loi, Rita Atria, Rita Borsellino, Maria Pia Lepanto e Agnese Piraino Leto.
Ignoti hanno rotto i pannelli con le foto delle donne che erano stati collocati su una pensilina rossa. Danneggiate anche le targhe presenti nel giardinetto.
L’area è stata trasformata da un gruppo di associazioni in un punto informativo dei centri anti-violenza in via Autonomia siciliana, a due passi da via D’Amelio, luogo della strage in cui furono uccisi Paolo Borsellino e la sua scorta di cui faceva parte proprio Emanuela Loi.
In corso le indagini
Sull’accaduto è stata presentata una denuncia. Le immagini di videosorveglianza mostrano un ragazzo che con il monopattino passeggia tra le aiuole e sotto la pensilina danneggiando ogni cosa.
“Stiamo risistemando l’area per la terza volta”, dice Emilio Corrao, tra i promotori della realizzazione di questo punto antiviolenza. “La quarta volta non ci sarà. Non ho alcuna intenzione di sistemare un’area dove la gente porta i cani a fare la cacca sotto le targhe, dove c’è chi pensa di potere circolare con il monopattino”.
“Non c’è alcuna cura per il lavoro svolto e la riqualificazione di un’area nella zona di via D’Amelio. Peccato perché quest’area verrà replicata in tantissime città che hanno preso spunto dalla nostra iniziativa”.
“Purtroppo a Palermo non c’è alcuna cura e alcun controllo. Se la prossima volta verrà di nuovo distrutta lascerò la zona al degrado come era stata per tanti anni”, conclude Corrao.
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