L'opera comporterà costi per circa 4 milioni di euro: i lavori verranno completati entro 360 giorni.
La gigantesca discarica abusiva nel cuore dello Zen di Palermo si trasformerà in un’area polifunzionale, uno spazio verde attrezzato e fruibile da tutte le fasce d’età.
L’assessorato alle Infrastruttue della Regione Siciliana ha infatti approvato quest’oggi il progetto esecutivo per la realizzazione di un parco nella piazza prospiciente la chiesa di San Filippo Neri a Palermo.
Atto propedeutico per poter avviare la gara d’appalto che consentirà di riqualificare la zona di oltre 10 mila metri quadrati compresa tra le vie Fausto Coppi, Primo Carnera e Senocrate di Agrigento, che da anni versa in condizioni di totale abbandono, trasformata in discarica di rifiuti ingombranti che si mescolano con la vegetazione spontanea.
Investimento da circa 4 milioni di euro
L’accordo siglato tra il Comune di Palermo e la Regione, nel gennaio 2022, ha consentito di portare avanti il progetto, elaborato dal Dipartimento regionale tecnico. La realizzazione dell’opera, a cura della Regione, comporterà una spesa presunta complessiva di 4 milioni di euro, a valere su fondi ex Gescal, e una durata di circa un anno, ossia 360 giorni.
Aricò: “Da opera importanti ricadute sociali sui residenti del quartiere Zen”
“La trasformazione da discarica a parco polifunzionale di un’area dello Zen costituirà un importante intervento di riqualificazione a vantaggio di una delle periferie di Palermo. Fortemente voluta dal governo regionale guidato da Renato Schifani e portata avanti grazie a una sinergia di intenti con il Comune, questa iniziativa è molto significativa anche per le importanti ricadute sociali che avrà sui residenti del quartiere Zen, i quali potranno beneficiare contemporaneamente di uno spazio di aggregazione, ludico e all’insegna del verde e quindi della sostenibilità ambientale”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, commentando l’approvazione del relativo progetto esecutivo da parte del Dipartimento regionale tecnico e aggiungendo: “Un grazie anche ai dirigenti ed ai funzionari dell’assessorato e al mio predecessore Marco Falcone”.