Un ordigno risalente alla Seconda guerra mondiale è stato disinnescato dai palombari del gruppo operativo subacquei (Gos) del Comando subacquei ed incursori della Marina militare (Comsubin), distaccati presso il nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Augusta nelle acque di Porticello (Pa). L’intervento d’urgenza, disposto dalla Prefettura, a seguito della segnalazione di un apneista, ha permesso di distruggere la mina. La segnalazione riguardava dei piccoli oggetti cilindrici ma, durante le operazioni di ricerca col metal detector, gli operatori subacquei si sono imbattuti in un manufatto metallico, sferico col diametro di circa 110 cm, che giaceva nascosto dalla posidonia a 16 metri di profondità, a poca distanza dall’ingresso del porto: si trattava di una potente mina ormeggiata italiana tipo IK. Gli operatori del nucleo Sdai di Augusta hanno rimosso l’ordigno dal fondo e l’hanno trasportato nella zona di sicurezza, individuata dall’Autorità marittima, dove l’hanno neutralizzato. |
�&