Palermo, è morto Fabio Carapezza: figlio adottivo di Renato Guttuso ed ex commissario del Teatro Massimo - QdS

Palermo, è morto Fabio Carapezza: figlio adottivo di Renato Guttuso ed ex commissario del Teatro Massimo

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Palermo, è morto Fabio Carapezza: figlio adottivo di Renato Guttuso ed ex commissario del Teatro Massimo

redazione  |
mercoledì 26 Ottobre 2022

Cultura in lutto per la morte di Fabio Carapezza, prefetto, figlio adottivo del pittore Renato Guttuso, deceduto ll'età di 68 anni

Cultura in lutto per la morte di Fabio Carapezza, prefetto, figlio adottivo del pittore Renato Guttuso. Carapezza, deceduto all’età di 68 anni, era malato da tempo, e nonostante vivesse lontano da Palermo era molto legato alla sua città.

Nel 2021 nominato commissario straordinario del Teatro Massimo di Palermo

Nel 2021 è stato nominato dal ministro per i Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, commissario straordinario del Teatro Massimo di Palermo che aveva preso in mano ed era riuscito a farlo uscire dalla crisi finanziaria.  E’ stato membro della commissione per il ripristino dei danni subiti dalla Galleria degli Uffizi e dall’Accademia dei Georgofili a Firenze dopo l’attentato del 27 maggio 1993.

La videnda giudiziaria per l’eredità di Renato Guttuso

Fabio Carapezza Guttuso, unico erede dell’immenso patrimonio di Renato Guttuso, è stato al centro di una lunga vicenda giudiziaria per l’eredità del pittore e poeta bagherese che lo ha visto contrapposto a Marta Marzotto. Guttuso, morto nel 1987, aveva indicato suo erede Carapezza, adottato poco prima. La vicenda si è conclusa nel 2001 quando la Corte di Cassazione diede ragione a Carapezza. Guttuso, gravemente malato, sul letto di morte, lo aveva designato suo erede legittimo.

Il ricordo dell’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando

“Una commossa partecipazione al grande dolore dei familiari – scrive su Twitter l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – e di quanti hanno conosciuto e apprezzato il prefetto Fabio Carapezza Guttuso che ha anche guidato il Teatro Massimo, confermando professionalità, sensibilità e attenzione per la cultura di Palermo e dell’intero Paese”.

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