La donna era apparsa sin da subito in condizioni gravissime ed era ricoverata da oltre due mesi.
Lutto a Palermo: è morta dopo oltre due mesi di agonia la 38enne Mimma Faia, rimasta folgorata lo scorso 4 ottobre mentre lavorava in una trattoria in corso dei Mille.
Sono in corso le dovute indagini sull’incidente.
Palermo, folgorata a lavoro: morta Mimma Faia
La donna è morta dopo due mesi di agonia. Lo scorso 4 ottobre era rimasta folgorata mentre puliva il pavimento in una trattoria di Corso dei Mille: pare sia stata colpita da una forte scarica elettrica. Sul posto, in seguito all’incidente, sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno trasferito la 38enne d’urgenza nel reparto di Terapia Intensiva al Policlinico di Palermo.
Le condizioni della donna erano apparse sin da subito gravissime. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, Mimma Faia è deceduta dopo due mesi di agonia.
Sull’incidente sono in corso le indagini per le forze dell’ordine. Al vaglio degli inquirenti anche l’impianto elettrico della struttura dove è avvenuta la tragedia, per verificare se la scarica sia stata o meno conseguenza di un malfunzionamento o un guasto.
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Il cordoglio
Sui social sono numerosi i messaggi di cordoglio per la vittima: “Riposa in pace amica mia. Ci hai distrutto: non doveva andare così, hai lottato fino alla fine. Condoglianze a tutta la famiglia. Ancora non ci posso credere. Riposa in pace, amica mia, ti porterò sempre nel cuore”, scrive un’amica.
La Parrocchia Maria SS. delle Grazie in Roccella scrive in una nota sui social: “Un grande e ingiusto dolore colpisce oggi la nostra Comunità… Abbiamo pregato, abbiamo sperato… Ora Mimma Faia è al cospetto di Dio. Il Signore l’accolga nel Suo Regno di luce e di pace. E chiediamo la luce e la forza della fede per i suoi figli, Carmelo, Christian e Cristina, perché possano vivere questo ingiusto e doloroso momento, con la sicura speranza nel cuore, che loro amata mamma vive al cospetto di Dio e da lì non mancherà di ricordarli costantemente al Signore e di accompagnarli per tutta la loro vita”.
Foto da Facebook