Home » Oltre 17.000 euro dalla vendita di foto hard sul web, ma incassa anche il reddito di cittadinanza: denunciata una 40enne

Oltre 17.000 euro dalla vendita di foto hard sul web, ma incassa anche il reddito di cittadinanza: denunciata una 40enne

Oltre 17.000 euro dalla vendita di foto hard sul web, ma incassa anche il reddito di cittadinanza: denunciata una 40enne
reddito di cittadinanza

Così, a seguito della scoperta di questa vicenda, è stata denunciata una donna di 40 anni, casalinga, residente in una zona vicino Palermo.

Vende foto e video hard sul web, tramite un canale aperto su una nota piattaforma online ma, in contemporanea, incassa anche i soldi del reddito di cittadinanza. Così, a seguito della scoperta di questa vicenda, è stata denunciata una donna di 40 anni, casalinga, residente in una zona vicino Palermo.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Per la donna, il reato contestato è quello di indebita percezione del beneficio economico (il reddito di cittadinanza rilasciato in Sicilia) e truffa ai danni dello Stato.

Foto e video hard sul web a Palermo. Incassati circa 17.000 euro

Secondo quanto ricostruito dall’attività investigativa condotta dalla polizia del palermitano, la donna – una casalinga di 40 anni – avrebbe totalmente e volutamente “occultato redditi derivanti dalle esibizioni erotiche svolte in rete. Le indagini – spiegano quindi dalla Procura di Termini – ha messo in luce il guadagno illecito fondato sulle prestazioni effettuate in diretta streaming nonché sulla diffusione a pagamento di contenuti autoprodotti di natura pornografica. I relativi proventi, mai dichiarati, le avrebbero consentito di percepire il sussidio in assenza dei requisiti previsti dalla normativa”.

In appena un biennio, la quarantenne – che nel frattempo era riuscita a costruirsi una “fan zone” attiva con clienti affezionati – ha collezionato circa 17.000 euro, tutti omessi nella dichiarazione dei redditi al fine di non rinunciare al sussidio, ovvero il reddito di cittadinanza.

L’invito della Polizia di Stato verso un contrasto all’illecito

Anche per questo motivo, “la polizia di Stato – conclude la nota dal commissariato di Termini Imerese – rinnova il proprio impegno nel contrasto alle frodi ai danni della collettività, anche quando realizzate attraverso strumenti digitali e modalità non convenzionali”.