Rita Borsellino sara' ricordata con la piantumazione di una quercia al Parco Uditore di Palermo. La quercia e' un albero maestoso, longevo, con un alta capacita' di sopravvivenza.
Suo fratello Paolo scherzosamente la chiamava ‘repubblichina’, perche’ nata lo stesso giorno della Festa della Repubblica. Pochi giorni dopo, domani, Rita Borsellino sara’ ricordata con la piantumazione di una quercia al Parco Uditore di Palermo. La quercia e’ un albero maestoso, longevo, con un alta capacita’ di sopravvivenza.
Per molti popoli e culture ha rappresentato un simbolo di forza primordiale, completezza, longevita’ e protezione. Fu, infatti, nel cavo di una vecchia quercia che i Dioscuri ellenici, figli di Zeus, si nascosero dai loro nemici, ovvero nel ‘grembo della madre’.
L’iniziativa di domani sara’ aperta al pubblico nel rispetto delle norme anti Covid. Sono previsti interventi istituzionali e dei familiari di Rita Borsellino e le letture all’aperto con la Bibliolapa, la biblioteca itinerante del Centro studi, da lei fortemente voluta, realizzata e operante.
L’evento, patrocinato dal Comune di Palermo, si svolge nell’ambito dell’iniziativa ‘Un Albero al mese’ promosso dall’associazione Italia Nostra sezione di Palermo, alla quale il Centro studi Paolo e Rita Borsellino ha aderito, ed e’ realizzato in collaborazione con: Parco Uditore Palermo, Circolo Legambiente Mesogeo e Solart Associazione Socio Culturale.