Si registra un aumento dei casi denunciati di infortunio e di malattie professionali a Palermo. Nel report che la direzione Inail ha presentato alle parti sociali si evidenza che a fine 2024 il portafoglio aziende censite è diminuito del 2,09 per cento: si è passati da 49.440 a 48.408 aziende.
I numeri del 2024
Mentre è salito il numero di denunce di infortuni e malattie professionali, che nel 2024 raggiungono quota 6.619 casi in totale, in aumento del 2,07 per cento rispetto ai 6.485 episodi del 2023. Nei primi due mesi del 2025, i casi denunciati sono già 430 in totale. Sono alcuni dei dati della relazione trimestrale dell’attività delle due sedi di Palermo presentate dal direttore dell’istituto Sergio Prestamburgo al comitato consultivo provinciale Inail. Un report dettagliato, in cui si evince che gli eventi mortali denunciati nel 2024 sono stati tra Palermo e provincia 28, di cui 21 per infortuni sul lavoro e 7 decessi per malattie professionali. Il 2025 nel report si ferma a febbraio, con 1 morto.
“Incremento di infortuni e malattie professionali rispetto al 2023”
“Nel report dell’istituto si segnala un incremento degli infortuni e delle malattie professionali rispetto al 2023 ma anche dei casi mortali. A marzo di quest’anno abbiamo già avuto altri due operai morti. E tra le malattie professionali incide ancora oggi molto l’asbesto – evidenza il presidente del comitato provinciale consultivo dell’Inail Francesco Piastra, segretario d’organizzazione della Cgil Palermo – Gli indennizzi hanno riguardato in particolare 4.758 lavoratori infortunati nell’industria, 125 in agricoltura, 1.298 lavoratori di comuni e amministrazioni pubbliche, 51 lavoratori domestici e anche 8 casalinghe. Un dato che induce a pensare che l’assicurazione contro gli infortuni per le casalinghe non è diffusa, bisognerebbe fare in modo che lo sia, per fare mergere tanti infortuni che rimangono sommersi anche nelle famiglie”.
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