Dal M5S a Palermo, Viviana Lo Monaco: "questa proposta è solo un tentativo maldestro di spostare l'attenzione "dalla luna al dito", e dunque dalle reali responsabilità dell'amministrazione attiva"
“Siamo contrari all’idea dell’amministrazione di inserire il pagamento della TARI nella bolletta dell’energia elettrica, che nient’altro farebbe se non inasprire i toni e il comune sentire dei cittadini palermitani.
Questa proposta è solo un tentativo maldestro di spostare l’attenzione ‘dalla luna al dito’, e dunque dalle reali responsabilità dell’amministrazione attiva, dimenticando che le tasse si pagano quale corrispettivo di un servizio, che, da par suo, sta facendo acqua da tutte le parti facendo sì che questo costo sia vissuto, almeno in parte, come una vessazione, ancor più se costretti a pagarlo poiché incluso in bolletta”. Lo dice Viviana Lo Monaco, consigliera comunale dei 5Stelle a Palermo.
“Non si può sorvolare sul fatto che, da anni, a Palermo siamo sommersi da cumuli di rifiuti di ogni genere e da extra costi provocati da una gestione fallimentare dell’azienda partecipata dal Comune, la RAP, per non parlare degli ulteriori costi per le casse comunali derivanti dal fallimento di AMIA”, spiega.
“Ci auguriamo che Roma possa venire in nostro soccorso con un decreto straordinario ad hoc e un commissario capace di gestire le emergenze della nostra città, ridotta ormai allo stremo e ancor più in difficoltà a seguito della pandemia”, conclude.