Dopo Roberto Lagalla, a margine della conferenza stampa, al Teatro Politeama, di presentazione delle iniziative per i 125 anni del Palermo Fc è intervenuto naturalmente anche Dario Mirri, presidente del club rosanero. “Festeggiare i 125 anni del club è una grande responsabilità e un onore: è una storia fatta di sogni, cadute e risalite, conoscerla ci permette di evitare di ripetere gli errori del passato”.
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E ancora: “Le difficoltà economico-finanziarie sono alle spalle, oggi abbiamo un club forte – aggiunge Mirri, – I risultati sportivi vanno costruiti dalle fondamenta con lotta, fatica e sacrificio, senza mai dimenticare da dove veniamo. Resto sempre sconvolto dal pubblico in trasferta: i migliori tifosi al mondo sono quelli del Palermo e ogni partita fuori casa è sempre emozionante. Ci sono persone che raccontano vicende incredibili, fatte di passione e partecipazione: tutti i palermitani sono tifosi del Palermo e io desidero solo di vederli orgogliosi e felici. I risultati sportivi aiutano a raggiungere questa felicità, ma già dovremmo sorridere guardando a quello che siamo: ci sono società che l’anno scorso erano in Serie A e ora stanno facendo fatica, altre che hanno fatto la finale play-off e ora arrancano, realtà come la Sampdoria che hanno vinto scudetti e ora non riescono a venir fuori dalla coda della classifica; nessuno ci regalerà niente e la squadra deve meritare la Serie A”.
Il divieto di trasferta di Catanzaro per i tifosi del Palermo
Infine, una parentesi sui tifosi e il disagio del divieto delle trasferta per i tanti sostenitori rosanero, uno su tutti quello col Catanzaro. “Il divieto di trasferta per Catanzaro è un tema complicato, non compete a me ma alle istituzioni di sicurezza: se hanno stabilito così le decisioni non si giudicano, ma ci si adegua. È chiaro che il calcio senza tifosi non è calcio e spero che le istituzioni riescano spesso a trovare soluzioni”. – conclude il presidente del Palermo Dario Mirri.