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Palermo, intimidazioni a Sferracavallo Confesercenti: “Segnali inquietanti”

Palermo, intimidazioni a Sferracavallo Confesercenti: “Segnali inquietanti”
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Arrivano le reazioni sia da parte delle associazioni che dai politici. Confcommercio è “Al fianco degli imprenditori” per La Vardera, il leader di Controcorrente all’Ars, è “L’esempio del clima che si respira in città”

Solidarietà ma anche il timore di un ritorno a un passato buio, oscuro e difficile. Non mancano le reazioni alle intimidazioni subite da alcuni commercianti di Sferracavallo, borgata marinara di Palermo. Alcuni di loro, ieri, hanno trovato delle bottiglie con della benzina di fronte ai propri locali. Un chiaro messaggio.

La presidente di Confesercenti Palermo, Francesca Costa sottolinea: “Gli atti intimidatori avvenuti a Sferracavallo e Isola delle Femmine sembrano riportare la città agli anni Ottanta. Quello che è profondamente diverso da quegli anni è la reazione degli imprenditori che hanno denunciato l’accaduto senza tentennamenti”.

Costa: “Episodio inquietante”

“L’episodio è sicuramente inquietante perché rappresenta una spia di un innalzamento delle attività criminali a cui prestare attenzione – aggiunge – Il contrasto al racket e il sostegno agli imprenditori che denunciano sono nel dna di Confesercenti fin dalle denunce di Libero Grassi e dal movimento antiracket di Tano Grasso. In questi anni ci siamo più volte costituiti parte civile nei processi per estorsione a fianco di chi ha denunciato e continueremo a farlo. Ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre”.

Le intimidazioni, Confcommercio: “Al fianco degli imprenditori”

Sull’argomento parla anche Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo: “Le inquietanti ed eclatanti intimidazioni avvenute a Sferracavallo – anomale e spregiudicate nelle modalità – sono comunque una sfida alla quale bisogna dare immediata risposta”.

Di Dio prosegue: “È l’ennesima conferma che il racket e l’usura restano una ferita aperta ma grazie alle denunce dei commercianti si può vincere la sfida. La denuncia è l’unica strada possibile. Confcommercio Palermo c’è stata, c’è e ci sarà sempre per fare quadrato attorno a tutti coloro che seguiranno il doveroso percorso della giustizia: mettiamo a disposizione i nostri sportelli antiracket e usura, garantendo la massima riservatezza e accompagnando le vittime delle estorsioni nel delicato e lungo percorso di denuncia: dall’ascolto alla tutela, dal raccordo con le forze dell’ordine al sostegno psicologico ed economico e anche dopo la celebrazione dei processi nei quali continueremo come sempre a costituirci parte civile”.

La Vardera: “Sferracavallo, esempio del clima che si respira in città”

“Sono certo che il sindaco Lagalla, almeno questa volta, si presenterà nella borgata di Sferracavallo, dopo quello che è successo. Fossi in lui, mi farei qualche domanda se in questi ultimi anni la nostra città, città che amo alla follia, è preda della malavita, di aggressioni continue in centro e intimidazioni”, così il deputato all’Ars e leader di Controcorrente Ismaele La Vardera.

E poi: “Mi chiedo davanti a tutto questo cosa ha intenzione di fare, cosa ha da dire o se ancora una volta davanti a queste faccende si girerà dall’altro lato e magari presenterà querela per diffamazione nei confronti di chi lo farà notare. Io credo, ancora una volta, che davanti a queste situazioni bisogna essere netti e chiari, senza tentennamenti. Noi di Controcorrente, andremo a fare un presidio nei prossimi giorni e colgo l’occasione per dire al sindaco di venire perché la città, davanti a questi eventi meschini, deve sentire le istituzioni vicine senza se e senza ma”.

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