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Verso Palermo-Reggiana, Inzaghi: “Squadra forte e carica”

Verso Palermo-Reggiana, Inzaghi: “Squadra forte e carica”
Pippo Inzaghi

Il tecnico dei siciliani presenta la sfida che si giocherà sabato 23 agosto allo stadio Renzo Barbera ma avverte: “Bisogna essere cauti e intelligenti. Loro non hanno mai perso nel precampionato”. Previsti al Barbera oltre 30 mila tifosi

Vacanze finite da un pezzo. Coppa Italia archiviata con il passaggio ai rigori al turno successivo al termine di una buona prova corale a Cremona. E adesso si fa sul serio. Il Palermo è concentrato per l’esordio nel campionato di Serie B e si tuffa nel clima partita. Domani, infatti, sabato 23 agosto alle 21, i rosanero ospiteranno allo stadio Renzo Barbera la Reggiana. I siciliani non vogliono steccare e sono chiamati a confermare quanto di buono (sul piano dell’intensità) hanno fatto vedere in precedenza, Cremonese docet.

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Palermo-Reggiana, si va verso i 30.000 spettatori

E c’è tanto entusiasmo per il nuovo corso guidato da Pippo Inzaghi per un mercato che ha visto anche l’arrivo del portiere Joronen e del difensore Veroli.

Il club di viale del Fante ha comunicato attraverso i social che domani allo stadio saranno in 28.549. Molto probabile, quindi, che per la partita questa cifra possa superare gli oltre 30 mila spettatori. Insomma, Palermo è pronta a sostenere la propria squadra.

Necessario iniziare al meglio. Inzaghi: “Sono soddisfatto del lavoro”

Iniziare al meglio sarà importante anche per alimentare la fiammella dell’entusiasmo. L’obiettivo è chiaro. Di contro la Reggiana ha disputato un ottimo precampionato imponendo in amichevole il 2-2 alla Juventus ed eliminando ai rigori l’Empoli nel primo turno di Coppa Italia. La squadra emiliana guidata da Davide Dionigi e con in rosa l’ex Leo Stulac quindi non starà certamente a guadare ed ha i mezzi per poter fare male.

Il tecnico Inzaghi presenta il match: “Sono qui da 40 giorni, non posso pensare che domani sarà tutto perfetto. Sono molto soddisfatto dell’atteggiamento, della voglia e dell’abnegazione che i giocatori hanno messo negli allenamenti. C’è un ambiente eccezionale e vedo una squadra carica e forte: non vedo l’ora di iniziare. Mi auguro che al 90′ la gente sia orgogliosa di noi”.

Inzaghi: “Ogni partita sarà un esame”

L’allenatore, campione del mondo nel 2006 in Germania, prosegue: “Cercheremo di fare il meglio con le nostre caratteristiche, questa squadra può giocare dal portiere senza esagerare. Tra le nostre caratteristiche c’è quella di saper giocare con la palla ma questo aspetto lo aveva anche negli anni passati. Ogni partita sarà un esame e un motivo di crescita. Ogni giocatore vorrebbe giocare in uno stadio come il nostro. Nei due campionati di Serie B che ho vinto ho fatto fatica nelle prime giornate, bisogna andare molto cauti e intelligenti. Ed è chiaro che cercheremo di aggredire. Tuttavia la Reggiana nel precampionato ha pareggiato con la Juve e non ha mai perso. Per me siamo una squadra molto forte, molto più di quello che pensiamo”.

“Quello che mi ha dato la città non mi fa dormire la notte”

Inzaghi poi si sofferma sul rapporto col pubblico e con il capoluogo siciliano. “L’affetto nei miei confronti al momento è immeritato e ingiustificato – racconta –. Ho un grande obiettivo: rendere la mia società e i miei tifosi orgogliosi dei miei ragazzi. Quello che mi ha dato la città di Palermo non mi fa dormir la notte, sono molto felice. Ho tantissimi dubbi di formazione, se manterremo questo modo di allenarci potremo divertirci”.

“In avanti ho l’imbarazzo della scelta”

Poi parla della condizione della squadra. Vasic è stato recuperato ma da bomber di razza un cenno sul reparto offensivo: “Questa squadra davanti ha l’imbarazzo della scelta. Recuperiamo anche Vasic, non è stato molto bene. In questo momento solo Palumbo, che per noi è titolare, deve migliorare la condizione. Quando starà bene giocherà e ci aspettiamo che ci farà fare un salto di qualità. Per il resto davanti ho alternato sempre, domani 11 partiranno e i 5 che entreranno ci faranno vincere la partita”.

“Buona la personalità ma bisognerà giocare bene”

 “Mi è piaciuta la personalità con la Cremonese – osserva Inzaghi – domani sarà una partita in cui ci attenderanno e bisognerà giocar bene tecnicamente. Questa squadra l’ha nelle corde. In 40 giorni non potevo pensare di toccare troppe cose. Palla al piede il Palermo era già forte, per questo non mi sono concentrato molto su quello. Voglio dare ai giocatori molta libertà. Cerchiamo di fare la nostra partita e trascinare il nostro pubblico, abbiamo la fortuna di giocare in uno stadio di Serie A, in Serie B non l’ha nessuno. Questi tifosi hanno un’intelligenza superiore alla media, chiedo loro di stare sempre vicino ai ragazzi. Mi auguro che se mai ci fischieranno, che fischiassero me e non i ragazzi”.

Sul mercato, Inzaghi: “Siamo a posto così”

Non manca la battuta sul calciomercato che si chiuderà alle 20 dell’1 settembre. Per Filippo Inzaghi la squadra va bene. “Altri colpi di mercato? Siamo a posto così, siamo coperti. Al posto di Augello possono giocare Pierozzi, Veroli e Gyasi. E sul discorso personalità non parlerei più delle passate stagioni, il passato va dimenticato. Sono giocatori molto più forti di quello che hanno dimostrato. Questa squadra è molto più forte dell’ottavo posto della scorsa stagione. Spero che anche il pubblico veda quello che vedo durante la settimana. Il pubblico sia un’arma in più”.

Condizioni di Peda e Gomes

E ancora: “Le pressioni le hanno tutti, poi può capitare come nella scorsa stagione che una squadra come il Pisa che non era data neanche ai play-off arrivi seconda e vada direttamente in A. Sappiamo che possiamo fare molto ma anche che in Serie B si può perdere in tutti i campi. Peda è rientrato e sta bene, Gomes sta bene ma lo vogliamo al 100%, non vogliamo rischiare, sarà pronto per la prossima”.

Inoltre: “Ranocchia l’ho sempre voluto, in ogni squadra in cui andavo era la mia prima richiesta. Gli ho detto di andare a prendersi le categorie che merita. Le Douaron l’ho conosciuto in questi 40 giorni e lo porterei ovunque”.

Su Magnani e Gyasi

In chiusura il tecnico ha risposto alle domande su Magnani e Gyasi. Per il primo: “Un problema personale che ci ha toccato tutti. L’unica cosa che ho da dire è che lo aspettiamo al più presto”. Sull’esterno: “Può giocare dove vuole secondo me. È forte e intelligente. Non vedo il problema”.

Palermo-Reggiana, arbitra Pezzuto

Palermo-Reggiana sarà diretta dall’arbitro Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Con lui gli assistenti Di Giacinto (Teramo) e Pascarella (Nocera Inferiore), quarto ufficiale Vogliacco (Bari), al Var è stato designato Volpi (Arezzo) all’Avar Del Giovane (Albano Laziale).