Con una serie di ordinanze l’Ufficio Traffico ha deciso le nuove regole per il lungomare di Mondello, via Emerico Amari e piazza Castelnuovo-via Ruggiero Settimo
PALERMO – Con una serie di ordinanze affisse all’albo pretorio l’Ufficio Traffico ha istituito le pedonalizzazioni del lungomare di Mondello, di via Emerico Amari e di piazza Castelnuovo-via Ruggiero Settimo annunciate nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale.
La pedonalizzazione più attesa era sicuramente quella del lungomare di Mondello, che partirà in forma sperimentale dal 15 giugno e sarà divisa in due fasi. Un provvedimento di cui si parlava da anni e reso possibile dall’inaugurazione della nuova via Palinuro, completata soltanto l’anno scorso. Dal 15 giugno sarà chiuso al traffico il tratto di via Regina Elena compreso tra via Teti e via Glauco a ridosso delle Terrazze. Dopo via Teti, in direzione di piazza Mondello, dalle 18 a mezzanotte sarà istituita una Ztl che comprenderà l’intera area delimitata da via Torre di Mondello, piazza Mondello, via Piano di Gallo, via Giuseppe Pavone, via Gallo e via Mondello (fino a via Elpide). Dopo le 18 l’ingresso nella Ztl sarà consentito esclusivamente per le esigenze di residenti, domiciliati, clienti degli hotel e degli stabilimenti balneari.
La prima fase terminerà il 19 luglio perché dal 20 la pedonalizzazione sarà estesa all’intero lungomare (da via Teti fino alla piazza di Valdesi), con conferma della Ztl dalle 18 alle 24 tra via Teti e piazza Mondello. Per tutto il periodo della sperimentazione l’area pedonale sarà collegata con i parcheggi Galatea, Mongibello, Tolomea, Palinuro e viale Aiace da una navetta gratuita dell’Amat con una frequenza di circa dieci minuti. Il percorso della navetta toccherà il parcheggio Galatea, viale Galatea, viale Principe di Scalea (lato Valdesi), piazza Valdesi, viale Regina Elena, via Torre di Mondello, via Mondello, via Tolomea, via Mongibello, via Tolomea, via Pindaro, via Stesicoro, via Mondello, viale Aiace, via Diomede, viale Aiace, via Mondello, via Palinuro, piazzale Edoardo Caracciolo (parcheggio Galatea).
Le altre due pedonalizzazioni interessano invece il salotto buono di Palermo, ovvero via Amari e l’area di piazza Castelnuovo e via Ruggiero Settimo. In via Amari vengono chiusi definitivamente al traffico i tratti compresi fra via Francesco Crispi e via Michele Miraglia e fra via Principe di Scordia e piazza Ruggiero Settimo mentre il tratto compreso fra via Michele Amari e via Riccardo Wagner resterà percorribile fino alla fine dei lavori del collettore fognario all’altezza dell’incrocio con via Roma.
Con un’altra ordinanza sono state pedonalizzate (in via sperimentale fino al 31 maggio 2022) piazza Castelnuovo (tra piazza Sant’Oliva, via Paolo Paternostro e piazza Ruggiero Settimo), piazza Ruggiero Settimo (tra l’omonima via e via Libertà) e l’intera via Ruggiero Settimo (tranne l’incrocio con via Mariano Stabile). Previste inoltre alcune modifiche alla circolazione in via Wagner, via Villaermosa e via Cavour mentre una quinta ordinanza, emessa nello scorso novembre, ha istituito il doppio senso di marcia in via Turati. In pratica, i crocieristi appena sbarcati al porto di Palermo potranno, idealmente, percorrere a piedi via Amari, arrivare al Politeama, svoltare per via Ruggiero Settimo e, sempre a piedi, continuare in direzione del Teatro Massimo, via Maqueda, i Quattro Canti e corso Vittorio Emanuele fino alla Cattedrale o a piazza Marina. Un itinerario tutto a piedi dal porto alla Cattedrale, toccando quasi tutti i siti del percorso Unesco arabo-normanno.
“Si tratta di una scelta strategica – ha commentato l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania – che cambierà la vivibilità della città. Il collegamento pedonale tra il porto e il Centro storico sarà un volano di crescita economica e turistica e contribuirà a superare la crisi che hanno vissuto, in questo ultimo anno, le attività commerciali”.
“La riorganizzazione della circolazione veicolare – ha concluso – contribuirà a fluidificare il traffico nell’attesa della chiusura definitiva del cantiere di superficie del collettore fognario di via Roma”.