Palermo, no allo stop del volontariato, ma attenzione - QdS

Palermo, no allo stop del volontariato, ma attenzione

redazione

Palermo, no allo stop del volontariato, ma attenzione

giovedì 12 Marzo 2020

L’assessore alla Cittadinanza solidale, Mattina, ha scritto a Enti del Terzo settore e volontari. Coronavirus: dal Comune appello a rispettare con rigore le direttive degli organi competenti

PALERMO – In un momento delicato come quello attraversato da tutto il Paese serve massima responsabilità da parte di tutti e soprattutto da parte di chi, nonostante le rigide prescrizioni emanate dal Governo nazionale, ha comunque a che fare quotidianamente con altre persone. In questo senso, l’assessore alla Cittadinanza solidale, Giuseppe Mattina, ha scritto una lettera indirizzata a tutti gli Enti del Terzo settore e alle associazioni di volontariato e senza scopo di lucro, chiedendo la massima collaborazione a tutela della salute pubblica.

“In questi giorni, come ben sapete – ha scritto – stiamo vivendo una situazione difficile che coinvolge tutti quanti e che sta cambiando il nostro modo di vivere. In questa fase prego tutti gli operatori sociali della nostra città ad attenersi scrupolosamente a tutte le direttive e le indicazioni che ci vengono dalla Protezione civile e dagli organi competenti. Vi chiedo di tenervi aggiornati costantemente utilizzando i canali ufficiali. Si ricorda, inoltre, che è attivo il canale d’informazione gratuito e automatico su smartphone, installando la app Telegram e iscrivendosi al canale @protezionecivilepalermo”.

È condizione – ha aggiunto – che tutti i servizi non essenziali vengano interrotti, così da permettere di rispettare le indicazioni e le prescrizioni emanate. È necessario altresì, pur con tutte le cautele del caso e con la prudenza necessaria, senza esporsi ed esporre altri a inutili rischi, assicurare i servizi essenziali a favore delle persone particolarmente fragili, delle persone con disabilità, degli anziani soli, dei minori con misure dell’Autorità giudiziaria minorile o accolti in comunità alloggio e gruppi appartamento, delle donne in situazione di difficoltà in strutture di accoglienza, delle persone senza dimora, delle persone con disagio psichico, delle persone ammalate da tempo”.

“Abbiamo deciso – ha sottolineato l’assessore – nel rispetto delle regole e delle indicazioni, di continuare i servizi domiciliari, che saranno sospesi solo in caso di prescrizioni sanitarie restrittive per i beneficiari o per richiesta esplicita degli stessi. Vanno assicurati evidentemente tutti i servizi residenziali e quelli delle strutture per le persone senza dimora, garantendo agli ospiti e al personale tutte le misure preventive, limitando gli accessi non necessari alle case di riposo, alle comunità, ai gruppi appartamento e luoghi assimilabili; anche i servizi su strada per le persone senza dimora possono essere mantenuti nel rispetto assoluto di tutte le norme di sicurezza citate nelle disposizioni del Governo. Gli altri servizi non indispensabili vanno sospesi e riattivati a fine emergenza o rimodulati previa autorizzazione da inviare al servizio competente”.

Gli uffici di Servizio sociale di comunità, come sottolineato dal Comune, non riceveranno per i prossimi giorni il pubblico, “ma sono raggiungibili telefonicamente o per mail e pronti a dare risposte alle singole emergenze, attivando quanto necessario”.

Le seguenti unità operative, inoltre, sono pronte a dare supporto ed eventuali indicazioni specifiche: Emergenze (emergenzesociali@comune.palermo.it); Grave marginalità adulta (marginalitaadulta@comune.palermo.it); Coordinamento dei Servizi sociali (ssccoordinamento@comune.palermo.it); segreteria dell’assessorato (assessoratoattivitasociali@comune.palermo.it).

“Vi prego di segnalare immediatamente – ha concluso l’assessore rivolgendosi ai rappresentanti delle associazioni – eventuali situazioni di disagio di singole persone o di gruppi al fine di intervenire o di attivare la Protezione civile. Il vostro ruolo è fondamentale in questo momento, per non lasciare nessuno indietro e vi prego con la consueta generosità, con la lucidità necessaria e con la capacità di inventiva e di innovazione che vi contraddistingue di continuare a sostenere le persone fragili, sempre nel rispetto delle indicazioni generali”.

“Grazie davvero – ha concluso – per quanto state facendo. La responsabilità di tutti è importante per non lasciare nessuno indietro”.

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