“Un altro ragazzo accoltellato nella notte, ancora sangue nelle strade della movida di Palermo. Nonostante le cosiddette zone rosse e le promesse del governo, la situazione resta fuori controllo. È l’ennesima prova che gli interventi messi in campo sono del tutto insufficienti e che il problema non può essere affrontato con annunci e ordinanze temporanee. Servono presidi permanenti e personale stabile delle forze dell’ordine, non pattuglie a rotazione per fare scena”. Lo dichiarano i senatori M5S Dolores Bevilacqua e Roberto Scarpinato e i deputati pentastellati Davide Aiello, Valentina D’Orso e Daniela Morfino commentando l’episodio di violenza avvenuto la scorsa notte in via Chiavettieri, a pochi giorni dall’omicidio di Paolo Taormina.
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I parlamentari M5s: “Mandare 24 agenti in più in una città come Palermo è come voler svuotare il mare con un cucchiaino”
“Qualche giorno fa -aggiungono- illustrando un’interrogazione al Senato e un’interpellanza urgente alla Camera, abbiamo ricordato al ministro Piantedosi che i numeri parlano chiaro: gli organici delle forze di Polizia restano insufficienti, perché le nuove assunzioni non bastano neppure a coprire i pensionamenti e infatti dal 2023 al 2024 il numero di agenti in servizio in Italia è diminuito, come dimostrano i documenti pubblici del Viminale. Mandare 24 agenti in più in una città come Palermo è come voler svuotare il mare con un cucchiaino. La verità è che manca una strategia nazionale sulla sicurezza urbana, che affronti le cause sociali e strutturali della violenza e restituisca fiducia ai cittadini. La città chiede una presenza reale dello Stato – concludono i pentastellati – non passerelle istituzionali. Finché il governo continuerà a rispondere con propaganda e misure spot, episodi come quello di stanotte continueranno a ripetersi, e la paura crescerà nelle nostre strade”.

