I finanzieri di Palermo hanno eseguito il sequestro di due imprese operanti nel settore delle gelaterie e pasticcerie, nonché del relativo marchio “SHARBÀT”.
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Il provvedimento si inquadra nell’ambito dell’attività di indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo. Questa nello scorso mese di agosto aveva già portato alla custodia cautelare in carcere di un esponente di spicco del mandamento di San Lorenzo e del gestore di un noto brand di gelaterie cittadino, nonché al sequestro di somme di denaro per circa 1,5 milioni di euro.
Il sequestro del marchio Sharbàt: le indagini
Le investigazioni svolte avevano dimostrato il pieno coinvolgimento del mafioso nelle iniziative
dell’imprenditore, con riferimento all’apertura di altri esercizi commerciali a Palermo, così come nella costituzione e gestione di una società e una ditta individuale con una nuova insegna. Gli elementi investigativi raccolti hanno permesso di delineare l’esistenza di un gruppo imprenditoriale tra i due soggetti. Questo si è costituito e sviluppato negli anni, attraverso le citate imprese, potendosi rilevare dunque un’operatività tipica di imprenditorialità mafiosa.
Per la gestione dei cespiti aziendali in sequestro, tra cui il marchio Sharbàt, è stato nominato un amministratore giudiziario. Il valore supererebbe i 2 milioni di euro.

