Intensificati i servizi antiassembramento, con il coordinamento di tutte le Forze dell’ordine, per dare attuazione a quanto previsto dalle ultime disposizioni a livello nazionale e locale
PALERMO – Il questore Leopoldo Laricchia ha pianificato un’intensificazione dei servizi antiassembramento, coordinando tutte le Forze dell’ordine per dare concreta attuazione a quanto previsto dalle ultime ordinanze che hanno introdotto ulteriori limitazioni e contingentamenti, anche nel transito delle persone nelle zone che attirano maggiormente i cittadini per trascorrere il loro tempo libero.
Nel corso dell’ultimo fine settimana sono state complessivamente identificate su tutto il territorio cittadino 1.032 persone. I poliziotti, pattugliando i diversi luoghi della movida cittadina, hanno proceduto a sanzionare tutti coloro che si sono mostrati, malgrado l’attuale andamento dei contagi, ancora restii a indossare la mascherina. Sotto questo profilo, in piazza Meli è stato necessario fare ricorso allo strumento della chiusura temporanea per cinque giorni di due esercizi di ristorazione in cui non si è badato ad assicurare che la presenza di persone fosse adeguata a garantire, a ciascuno, il giusto distanziamento.
In uno dei due pub il controllo dei poliziotti, insieme alla Polizia municipale, ha fatto emergere che la voglia di festeggiare un compleanno aveva fatto trascurare il buon senso e il rispetto delle regole di distanziamento sociale. Oltre alla chiusura temporanea, agli avventori è stata contestata una sanzione amministrativa di quattrocento euro.
Anche a Mondello è stato attuato un rafforzamento del dispositivo di sicurezza che ha portato a identificare 93 persone, a sanzionarne cinque nonché un esercente per violazione delle disposizioni anti Covid, a controllare 28 veicoli ed elevare tre sanzioni ai sensi del Codice della strada. In particolare, sul lungomare della borgata marinara, i poliziotti del Commissariato di Mondello hanno fermato un pusher, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti. Addosso all’uomo sono stati rinvenuti e sequestrati 525,00 euro e diverse dosi già confezionate di cocaina, pronte a essere distribuite quella stessa sera. Il confezionamento dello stupefacente potrebbe essere avvenuto nel domicilio dell’uomo dello Zen, dove una successiva perquisizione ha permesso di rinvenire un bilancino e materiale utile a questa attività.
Le limitazioni imposte dal Covid non hanno frenato neanche la spregiudicatezza degli spacciatori in uno dei quartieri palermitani storicamente conosciuti come piazza di spaccio: a Ballarò i numerosi poliziotti dispiegati in chiave anti Covid hanno scoperto un’attività di spaccio a cielo aperto di quattro cittadini nigeriani sorpresi a piazza del Carmine e arrestati. Sono state sequestrate 35 dosi di eroina ed oltre 600,00 euro. Anche in questo caso, la posizione degli spacciatori e degli acquirenti è stata aggravata dall’applicazione della sanzione amministrativa di quattrocento euro per violazione delle disposizioni della normativa nazionale anti Covid.