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Iniziata la messa in sicurezza della chiesa di Santa Ninfa dei Crociferi a Palermo

Iniziata la messa in sicurezza della chiesa di Santa Ninfa dei Crociferi a Palermo
Quattro canti Palermo – QdS, inviata da Pizzo

Nei giorni scorsi il crollo di un cornicione e dei calcinacci che hanno ferito una turista di 62 anni

Si lavora per la messa in sicurezza della chiesa di Santa Ninfa dei Crociferi, in pieno centro storico a Palermo. L’edificio qualche giorno fa ha subito il crollo di un cornicione e dei calcinacci nel tratto prospicente di via Maqueda. Crolli che hanno causato tanta paura e il ferimento di una turista di 62 anni.

Ai sopralluoghi hanno preso parte l’assessore al Centro storico, Maurizio Carta, e i suoi uffici, la soprintendente ai beni culturali e ambientali, Selima Giuliano, e i suoi uffici, il responsabile dei vigili del fuoco, Maurizio Gagliano, il dirigente della protezione civile comunale, Maurizio Argento, e la funzionaria Debora Messina, insieme alla ditta assegnataria dell’appalto del consolidamento e restauro della chiesa e i commercianti dei tratti di via Maqueda e via del Celso, attualmente interdetti al transito per ovvie ragioni di sicurezza. Presenti anche il parroco della chiesa e il rappresentante della confraternita.

Si studiano soluzioni per mettere in sicurezza la facciata

L’obiettivo, trovare le più efficaci e tempestive soluzioni per mettere in sicurezza la facciata, gli elementi di copertura e poter riaprire in sicurezza la strada per una porzione che consenta di nuovo il transito dei pedoni.

L’azione congiunta e la disponibilità di tutti i soggetti istituzionali e sociali coinvolti nel problema ha consentito di trovare una soluzione ottimale ed efficace che consentirà di riaprire una porzione di strada nei prossimi giorni, una volta montato un ponteggio di sicurezza da ulteriori crolli, in attesa di poter, poi, attuare con i tempi necessari le opere di consolidamento e restauro da parte della soprintendenza, che è titolare di un apposito finanziamento da fondi Pnrr della chiesa, di proprietà del Fec del ministero degli Interni.

Carta: “Abbiamo voluto dare una risposta concreta”

“Con il sindaco Roberto Lagalla – dichiara l’assessore Carta – abbiamo subito voluto dare una risposta concreta a chi ha dovuto affrontare le difficoltà provocate dal crollo dei giorni scorsi. Ringrazio tutti coloro che hanno concorso a trovare una soluzione in tempi rapidi e a vantaggio di tutte le esigenze di sicurezza dell’incolumità delle persone, di tutela del bene e di ripristino delle attività commerciali, perché con una importante condivisione dei problemi e una generosa capacità di mettere a disposizione risorse, competenze e responsabilità hanno consentito di arrivare a una soluzione rapida ed efficace”.

L’assessore prosegue: “Ringrazio in particolare la soprintendente Giuliano – e i suoi preziosi uffici – che avrà la responsabilità di attivare la modifica del programma di intervento per velocizzare le opere di messa in sicurezza e l’impresa Icoser di Gangi, per la generosa disponibilità a mettere competenze e maestranze a disposizione della soluzione. Nelle more della soluzione avviata, l’ufficio dell’arch. Prestigiacomo, sistemerà le pavimentazioni sconnesse dei vicoli retrostanti, per rendere agevole e accessibile l’attuale by-pass. Ringrazio anche la Polizia Municipale che presidia l’area a tutela di tutti. Sono soddisfatto di una coralità di intenti e di azione che consentirà di riattivare la vita sociale ed economica di quella porzione di via Maqueda in piena sicurezza”.