Mobilità Palermo, Comune sospende Ztl notturna - QdS

Mobilità Palermo, Comune sospende Ztl notturna

Gaspare Ingargiola

Mobilità Palermo, Comune sospende Ztl notturna

sabato 31 Ottobre 2020

Confermate le strisce blu e la Ztl diurna, protesta l’opposizione (M5s): “Non è sufficiente”. La società di via Roccazzo cerca di aumentare le corse per permettere il distanziamento

PALERMO – Il Comune sospende la Ztl notturna mentre l’Amat accelera sull’assunzione a tempo determinato di cento autisti di autobus e 41 meccanici per aumentare la frequenza delle corse.

Sono le due novità principali in tema di mobilità emerse da una videoconferenza con il sindaco, Leoluca Orlando, l’assessore al ramo, Giusto Catania, e il presidente dell’azienda di trasporto pubblico, Michele Cimino. Anche alla luce delle norme contenute nell’ultimo Dpcm per frenare la pandemia da Covid-19, il primo cittadino ha deciso di sospendere la Ztl notturna, che sarebbe stata comunque quasi superflua considerando l’ordinanza sindacale che vieta la sosta dei pedoni in centro storico durante il fine settimana. Le telecamere resteranno comunque attive per ragioni di sicurezza e controllo del territorio.

Confermate, invece, la Ztl diurna e le strisce blu. Una misura, quest’ultima, che non convince l’opposizione: “La sospensione temporanea della sola Ztl notturna non è per noi sufficiente – hanno protestato i consiglieri del M5s Antonino Randazzo, Concetta Amella e Viviana Lo Monaco -. In attesa dell’assunzione dei cento nuovi autisti, che saranno utili per potere incrementare le corse dei bus, chiediamo al sindaco e all’assessore alla Mobilità di procedere temporaneamente anche alla sospensione della Ztl diurna”. Lo stop alle limitazioni al traffico nelle ore serali è stato dettato anche dal fatto che l’Amat “sposterà nelle ore diurne – si legge in una nota di Palazzo delle Aquile – le vetture del servizio di trasporto pubblico attualmente in servizio nelle ore notturne, al fine di garantire la sicurezza e il distanziamento nelle ore di punta”.

La società di via Roccazzo, in virtù delle nuove norme anti-Covid, punta a garantire il distanziamento con più mezzi e più autisti, grazie alle nuove assunzioni. I primi quaranta dovrebbero prendere servizio nel giro di una decina di giorni, entro un mese toccherà agli altri sessanta. “Le nuove assunzioni – ha sottolineato Catania – significano cento autobus in più in circolazione durante il giorno”. Un’agenzia interinale si occuperà invece delle procedure per le assunzioni a tempo indeterminato “con l’obiettivo di ringiovanire l’organico dell’azienda, il cui ultimo concorso per autisti risale al 1990”, ricordano da Palazzo delle Aquile.

“Amat fin dall’inizio ha seguito con attenzione il percorso delle ordinanze della Regione e della Presidenza del Consiglio – ha sottolineato Cimino -. Sanifichiamo i nostri mezzi e ci sforziamo di mantenere il contingentamento. Anche il sistema dei trasporti del nostro Paese avrebbe dovuto essere potenziato, così come accaduto con quello della scuola e della sanità”. Tra le novità annunciate durante la videoconferenza anche l’apertura al mercato privato del car sharing, che finora ha gestito soltanto l’Amat, mentre è ancora aperto il bando per le colonnine di ricarica elettrica e martedì sarà chiusa la procedura di affidamento del “monopattino sharing”.

Il sindaco, infine, ha voluto salutare la demolizione dell’ultima delle cinque palazzine di vicolo Bernava danneggiate durante i lavori del passante ferroviario: “Finalmente finisce una lunga storia – ha detto Orlando -, una sofferenza continua iniziata nel 2012 e dovuta ad un imprevisto progettuale che ha bloccato le Ferrovie. Alla fine si è deciso di demolire questi edifici per consentire la ripresa dei lavori del passante, che adesso potranno riprendere per un tratto di poche decine di metri che ha bloccato per anni il completamento di quella che è la vera e propria metropolitana di Palermo”. Al posto degli edifici abbattuti sorgerà un’area verde. “Le palazzine di vicolo Bernava sono già un ricordo – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture Marco Falcone -. Ora avanti con il passante di Palermo. Anche questo era un cantiere fantasma. Con il governo Musumeci, in sinergia con Rfi e gli altri attori, sono partite le demolizioni attese da otto anni, necessarie per completare la galleria ferroviaria sottostante”.

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