Palermo, il “No” compatto delle istituzioni contro ogni violenza sulle donne - QdS

Palermo, il “No” compatto delle istituzioni contro ogni violenza sulle donne

redazione

Palermo, il “No” compatto delle istituzioni contro ogni violenza sulle donne

sabato 26 Novembre 2022

Ieri in città numerose iniziative organizzate per celebrare la Giornata internazionale dedicata a questo attualissimo tema. Un’emergenza su cui non si può più abbassare la guardia

PALERMO – “Deve essere chiaro e forte il ‘No’ della città alla violenza sulle donne. Perché la violenza non passa solo attraverso i gesti, ma anche attraverso i silenzi. Avviare azioni volte a prevenire e contrastare episodi di violenza di genere e femminicidi sarà una priorità per questa Amministrazione. Un impegno a offrire assistenza e migliori servizi alle vittime della nostra comunità, a garantire ascolto e affiancamento a chi ha bisogno di aiuto”. Lo ha detto ieri il sindaco Roberto Lagalla, le cui parole hanno fatto da filo conduttore alle numerose iniziative che in tutta la città hanno scandito la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Una panchina rossa e i brani eseguiti dalla Women Orchestra hanno caratterizzato le iniziative tenutesi a Palazzo Comitini, sede della Città Metropolitana. La Women Orchestra, composta da trenta musiciste, ha eseguito, come inno alla libertà e alla vita, diversi brani densi di significato per esprimere, anche con la musica, un “Sì” alla libertà di esprimere se stesse.

È stata poi installata una simbolica panchina rossa, in ricordo di tutte le donne vittime di delitti. Su di essa è stata apposta una targa, in cui viene riportata la frase dell’ex segretario generale delle Nazioni Unite e Premio Nobel per la Pace 2001, Kofi Annan: “La violenza sulle donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani”. Oltre a ricordare le donne che sono state vittime di inumane violenze, la panchina rossa è una costante esortazione a prendere in esame il tema della violenza affinché se ne parli e si rifletta costantemente sul problema, non solo una volta all’anno in occasione della ricorrenza internazionale.

“Nella frase di Kofi Annan – ha sottolineato Lagalla – c’è tutto il significato di questa giornata. I numeri che certificano tutti i tipi di violenze subite dalle donne sono ancora oggi altissimi e dimostrano come sia importante l’impegno costante per prevenire e contrastare questo fenomeno. Anche le Amministrazioni pubbliche devono fare la propria parte, offrendo la migliore assistenza possibile alle vittime, garantendo ascolto e affiancamento a chi ha bisogno di aiuto”.

Giornata di celebrazioni anche per l’Università di Palermo, dove nella Sala Magna del Complesso monumentale dello Steri si è tenuto l’incontro “Una comunità di complici. Ripensare la violenza maschile contro le donne all’interno del paradigma securitario”, momento formativo organizzato per riflettere su fenomeni come il femminicidio e la violenza di genere in un sistema di discriminazione più grande, che affonda le sue radici nella nostra cultura.

Ai saluti istituzionali del rettore, Massimo Midiri, e del sindaco Roberto Lagalla, sono seguiti gli interventi di Laura Vaccaro, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Palermo, Leopoldo Laricchia, questore della provincia di Palermo, e di Giuseppe De Liso, generale di Brigata e comandante provinciale dei Carabinieri. Le relazioni sono state di Tamar Pitch, giurista dell’Università di Perugia, sul tema “Il malinteso della vittima” e Lorenzo Gasbarrini, scrittore, sul tema “L’inganno della libertà dagli stereotipi”.

Da segnalare infine, all’interno delle iniziative istituzionali assunte in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la mozione approvata in Consiglio comunale in ricordo di Carmela Petrucci, la studentessa palermitana di 17 anni morta per avere tentato di difendere la sorella Lucia dall’ex fidanzato. Come sottolineato dal presidente di Sala delle Lapidi, Giulio Tantillo, la decisione dell’Assemblea cittadina “indica chiaramente la volontà che il Comune prosegua con un impegno concreto, riconoscendo il grande valore e l’importanza della sinergia fra pubblico e privato sociale per dare servizi e assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli”.

“Il contrasto a ogni forma di violenza sulle donne – ha aggiunto il vice presidente vicario del Consiglio comunale, Pino Mancuso – va ribadito ogni giorno e l’impegno della politica in questa direzione deve essere concreto e costante”.

Plauso per la decisione del Consiglio comunale è stata manifestata anche dal sindaco Roberto Lagalla, per il quale la decisione dell’Aula “indica come l’Amministrazione debba proseguire nel suo impegno concreto, in sinergia con gli enti privati di assistenza sociale, nel fornire assistenza alle donne vittime di ogni genere di violenza”.

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