“A Palermo l’emergenza rifiuti continua senza tregua. Cumuli di spazzatura invadono le strade, i cittadini sono esasperati e l’immagine della città è sempre più compromessa. Mentre il sindaco gira in camper per promuovere se stesso, non si accorge — o finge di non accorgersi — del degrado che soffoca Palermo”. Così in una nota Michele Nasca, coordinatore provinciale di Noi moderati, e Michele D’Amico, coordinatore cittadino di Noi moderati.
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Nasca e D’Amico: “Avevamo auspicato un cambio di passo, Palermo non ha bisogno di slogan”
“Avevamo auspicato un cambio di passo – aggiungono -, ma l’unico cambiamento reale è stato quello dell’agenzia di comunicazione:
una scelta d’immagine che non riesce, nonostante gli sforzi, a nascondere la realtà di una città insicura, sporca e stabilmente all’ultimo posto nelle classifiche di vivibilità. L’introduzione del sistema di smaltimento differenziato porta a porta nei quartieri Montepellegrino e Acquasanta, che avrebbe dovuto rappresentare un passo avanti nella gestione dei rifiuti, si sta invece rivelando fonte di disagio e disservizi. Come ha sottolineato Marcello Longo, presidente dell’Ottava Circoscrizione, “quello che doveva essere un giorno di festa rischia di diventare l’inizio di un grave e intollerabile peggioramento delle condizioni igieniche e del decoro urbano”.
“Ancora una volta, tra proclami e realtà si apre un divario enorme. Palermo non ha bisogno di slogan, né di passerelle itineranti. Ha bisogno di una guida competente, capace di affrontare i problemi con serietà e concretezza, di un’amministrazione che sappia rispettare i cittadini e restituire dignità a una delle città più belle e ferite d’Italia”, concludono.

