Palermo, nuovi parcheggi, altro bando entro fine mese - QdS

Palermo, nuovi parcheggi, altro bando entro fine mese

Palermo, nuovi parcheggi, altro bando entro fine mese

venerdì 24 Marzo 2023

Nessuna offerta per la gara finalizzata alla realizzazione di sette strutture per un investimento da 412 milioni di euro. L’assessore all’Urbanistica, Carta: “Renderemo la proposta più appetibile”

PALERMO – È andata deserta la gara per la realizzazione dei parcheggi d’interscambio a servizio delle fermate di tram, anello e passante. Il bando è suddiviso in sette lotti per un totale di 2.235 posti auto e un investimento complessivo di 412,1 milioni.

Come si evince dal primo verbale di gara pubblicato sul portale dei Lavori pubblici dell’Urega, non è arrivata alcuna offerta malgrado il corposo importo offerto dai sette lotti: 47,8 milioni per il parcheggio Don Bosco, 75,4 per il De Gasperi, 97,5 per il Libertà, 50,3 per l’Ungheria, 31,5 per il Boiardo, 15,2 per il Giulio Cesare e 94,1 per il Francia.

L’appalto è finanziato in parte con fondi della Regione Siciliana e in parte con fondi privati tramite il project financing: oltre alla progettazione e alla realizzazione dei parcheggi, gli aggiudicatari firmeranno una convenzione per occuparsi anche della loro manutenzione ordinaria e straordinaria e della loro gestione, sulla base di una durata prestabilita a condizioni tariffarie ben precise. Le imprese, però, hanno risposto picche: le condizioni evidentemente non sono state giudicate convenienti e il Comune sarà costretto a indire una nuova gara allungando i tempi dell’iter amministrativo. Per qualcuno si può addirittura parlare di flop annunciato.

“Che la gara per la realizzazione dei nuovi parcheggi in città sarebbe andata deserta – ha affermato il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi – lo avevamo previsto quando è stato pubblicato il bando, perché non c’erano le condizioni di sostenibilità economica affinché le imprese potessero decidere di investire su queste opere. Le nostre perplessità le avevamo espresse all’Amministrazione e i fatti oggi, purtroppo, ci hanno dato ragione. Ci spiace di non essere stati ascoltati allora, cosa che avrebbe fatto risparmiare a tutti tempo a vantaggio della crescita della città”.

Secondo l’associazione dei costruttori, il bando andrebbe “spacchettato”, prevedendo una gara per ogni singolo lotto: “Nei prossimi giorni – ha aggiunto Miconi – presenteremo nuovamente al Comune le nostre proposte. Pensiamo, intanto, a una procedura negoziata, ascoltando preventivamente le imprese per risolvere efficacemente le criticità che presenta il bando. Cosa che però non può essere attuata mantenendo un’unica gara per tutti i parcheggi, in aree che hanno necessità di servizi differenti. La nostra idea è quella di scindere le varie proposte, procedendo ad una negoziazione diretta. Noi, dal canto nostro, istituiremo un front office per assistere le imprese che vorranno dialogare efficacemente con l’amministrazione”.

Sorpreso ma non demoralizzato l’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta, che ha rinnovato l’appuntamento con il nuovo bando a fine marzo: “Eppure abbiamo ricevuto numerose segnalazioni d’interesse per quanto non si siano concretizzate in offerte. Ho già dato mandato agli uffici di riformulare le proposte per renderle più attrattive. La manifestazione di interesse verrà rilanciata entro la fine del mese. Saranno risolte alcune questioni che erano state sollevate dagli stessi interessati a partecipare. Sono arrivati sei-sette suggerimenti di integrazione. Renderemo la proposta più appetibile. Verranno precisate alcune condizioni che renderanno più conveniente l’utilizzo dei posti sotterranei rispetto a quelli di superficie. Le imprese chiedono anche che sia resa più esplicita la possibilità di costruire servizi annessi ai parcheggi”.

Una volta aggiudicati i lavori, le imprese avranno due anni di tempo per costruire i parcheggi, che potranno tenere in gestione tra i 15 e i 35 anni. Non resta che aspettare la pubblicazione a breve della nuova gara.

Pass zone blu

A proposito di parcheggi, i residenti delle zone blu avranno tempo fino al 31 marzo per chiedere la conversione del proprio pass. Com’è noto, le zone di sosta soggette a tariffazione (o zone blu) gestite dall’Amat e dall’Apcoa hanno subito un ridimensionamento con l’eliminazione di tutte le zone denominate P e la creazione di quattro nuove zone denominate A, B e C gestite dall’Amat e della zona F gestita dai privati dell’Apcoa. I residenti in possesso di un pass da P1 a P18 potranno sostituirlo con il nuovo contrassegno zona A, B o C presso le Circoscrizioni entro il 31 marzo. Da sabato 1 aprile le auto in sosta che esibiranno il vecchio pass saranno passibili di multa.

Le zone blu gestite dall’Amat saranno attive tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, domeniche e festivi infrasettimanali esclusi, dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 20.

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