Imbrattata di vernice rossa, con scritte offensive e un simbolo riconducibile ai no vax, la sede della Cgil regionale
PALERMO – Ennesimo atto di vandalismo contro le sedi della Cgil. È stata infatti imbrattata di vernice rossa, con scritte offensive e un simbolo riconducibile ai no vax, la sede della Cgil regionale del capoluogo siciliano.
Il fatto, come hanno reso noto dalla segreteria regionale del sindacato, è stato denunciato alle autorità competenti. “Sono segnali intimidatori – si legge in una nota diffusa dalla Cgil – di cui occorre individuare i responsabili”.
“È evidente – ha sottolineato il segretario generale siciliano, Alfio Mannino – che non si tratta di episodi isolati, ma che dietro c’è una regia precisa contro le organizzazioni democratiche e una strategia oscurantista il cui primo atto è stato l’attacco alla Cgil nazionale”.
Mannino ha aggiunto che “occorre dunque andare alla radice, individuare i responsabili, per bloccare questi attacchi. Dire che sono inutili, perché non ci intimidiscono, non significa che vanno sottovalutati. Tutt’altro, vanno stoppati”.
Solidarietà è stata espressa dal sindaco Lagalla, il quale ha sottolineato come “le scritte offensive sui muri della sede regionale della Cgil” rappresentino “uno sfregio contro le organizzazioni democratiche. Occorre individuare i responsabili perché queste intimidazioni non sono più episodi isolati. Alla Cgil e ai suoi rappresentanti esprimo la mia vicinanza”.
