Francesco Scarpinato, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Palermo, fa il punto sulla situazione politica del capoluogo siciliano.
Continua con il QdS.it il percorso di conoscenza del territorio, parlando di quelle che sono le principali e più attuali problematiche della città. Tra gli argomenti trattati nella video intervista le dichiarazioni del sindaco Orlando che avrebbe puntato il dito contro il consiglio comunale riguardo l’emergenza cimiteri, i problemi economici di questa Amministrazione, il cui mandato vedrà la scadenza naturale tra circa un anno e mezzo. Francesco Scarpinato, coordinatore cittadino e capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Palermo, ha detto la sua riguardo il futuro sindaco, e lui vedrebbe bene una donna a guidare la nostra città.
In una recente intervista il sindaco Orlando avrebbe puntato il dito contro il consiglio comunale che non sarebbe stato in grado a suo dire di trovare una soluzione all’emergenza cimiteri. Il centrodestra in una nota congiunta ha commentato scrivendo: “Adesso vorremmo meno chiacchiere e meno comunicati stampa da parte del sindaco, vogliamo che dia degna sepoltura a quei morti, e se non è in grado di farlo che se ne vada”. Francesco Scarpinato cosa risponde al sindaco?
“Restituisco al mittente queste dichiarazioni. È sotto gli occhi di tutti che la responsabilità è dell’Amministrazione attiva, ma soprattutto del sindaco Orlando. Il consiglio comunale di Palermo ha un ruolo ben definito, deve votare atti di indirizzo e fare controllo politico, ma le soluzioni devono arrivare dall’Amministrazione attiva. Ricordo lo scorso luglio quando una bomba d’acqua ha investito la nostra città e lo scempio delle bare galleggiare nell’acqua ha fatto il giro del mondo. Si è evidenziata – ancora una volta (ndr) – l’inefficienza di questa Amministrazione, tant’è che l’allora Assessore si è dimesso e la delega “dei cimiteri” è stata avocata dal primo cittadino. Quest’ultimo adesso non può sottrarsi a quelle che sono le sue responsabilità”.
Palermo sta vivendo innumerevoli emergenze, Fratelli d’Italia nel 2022 sarà pronta ad amministrare una città che versa in una condizione così complicata?
“La causa di ciò che non funziona è questa politica schizofrenica portata avanti dall’Amministrazione Orlando. Basta fare un giro per Palermo e vedere che ci sono quartieri al buio, marciapiedi distrutti, strade impercorribili, servizi che non funzionano, mezzi inefficienti, società partecipate che vivono lo spettro dell’emergenza economico finanziaria. Chiederei al sindaco come mai i dipendenti della Rap non hanno ricevuto lo stipendio, e potrei fare tante altre domande. Fratelli d’Italia è pronta, può dare un contributo importante alla redazione di quello che sarà il programma per Palermo 2022. Un programma che sarà preparato in sinergia con tutte le forze del centro destra”.
Il futuro sindaco di Palermo sarà donna?
“Il nome proposto sarà frutto della sinergia tra i partiti del centro destra. A me piacerebbe vedere questa città guidata da un primo cittadino donna che manca da tanti anni. In tutto il centro destra abbiamo delle donne che si impegnano e non si sottraggono mai al dibattito e soprattutto hanno a cuore questa città”.
Veronica Gioè