Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Dario Falzone hanno illustrato ieri, nel corso di un incontro con i rappresentanti sindacali, le politiche avviate dall’Esecutivo per la valorizzazione dei dipendenti
PALERMO – Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore al Personale Dario Falzone, insieme al direttore generale Eugenio Ceglia e agli uffici dell’assessorato al Personale, ieri mattina hanno incontrato i sindacati per illustrare le politiche del Personale adottate dall’Amministrazione.
Primo cittadino e assessore hanno spiegato come “dopo aver portato a termine la manovra di aumento a trenta ore di tutto il personale part-time con un investimento di oltre nove milioni l’obiettivo del Comune è il raggiungimento del full-time per 1.104 unità ex categoria B e 299 ex categoria A, anticipando il termine conclusivo all’anno 2026”.
Buoni pasto a 7 euro
“L’incontro con i rappresentanti sindacali – hanno aggiunto i due amministratori – è stato anche l’occasione per annunciare l’aumento, nelle prossime settimane, a sette euro dei buoni pasto per tutte le unità di personale in servizio a tempo pieno (circa tremila unità). Si tratta di numeri che spiegano gli sforzi che ha fatto e continuerà a mettere in campo questa Amministrazione sul personale, a cominciare dallo sblocco del turnover. L’auspicio è che questi sforzi vengano seguiti da un impegno comune da parte di tutti a remare verso la stessa direzione nell’ottica di un maggiore efficientamento dei servizi per il bene della città e dei cittadini”.
Per quanto riguarda l’anno 2023 è stata portata a compimento la manovra di aumento a trenta ore di tutto il personale a tempo parziale di categoria A, B, C e D per un totale di 1.828 unità e una spesa a regime pari a 7.138.459,11 euro. Successivamente, si è proceduto a un ulteriore incremento di 6 ore, fino al raggiungimento del full-time, per le ottanta unità di categoria D, per una spesa pari a 345.196,80 euro.
La stabilizzazione del personale Lsu
Dal Comune hanno inoltre fatto sapere che per quanto riguarda la stabilizzazione del personale Lsu, conformemente al piano del fabbisogno del personale 2023/2025, sono state previste e attuate tre procedure per la stabilizzazione di 54 operatori servizi generali, 26 collaboratori professionali servizi generali e dieci collaboratori professionali autisti, per una spesa pari a 427.377,60 euro.
Inoltre, hanno sottolineato ancora dal Municipio “si è proceduto all’assunzione dieci dirigenti tecnici a tempo pieno e indeterminato (vincitori di concorso pubblico) e di ulteriori venti dirigenti a tempo determinato ex art. 110 Dlgs.267/00, per una spesa di 1.349.227 euro. Il totale della spesa 2023 a regime è pari a 9.260.260,10 euro”.
Nel 2024 full-time per 355 unità
Per l’anno 2024 è fissata poi la manovra di un ulteriore incremento di sei ore, fino al raggiungimento del full-time per le 355 unità di categoria C, per una spesa pari a 1.411.082,40 euro. Si procederà, inoltre, all’assunzione due dirigenti contabili a tempo pieno e indeterminato (vincitori di concorso pubblico) per una spesa di 90.974,20 euro. Infine per l’anno 2024, in seno alle manovre di cui al Piano di riequilibrio Azione 5/2023 delle politiche del personale, è prevista l’assunzione di nove funzionari a tempo indeterminato, così suddivisi: tre amministrativi, due contabili, due tecnici e due legali per una spesa pari a 233.056,98 euro.
Turn over per i dipendenti
“Si precisa, inoltre – hanno aggiunto da Palazzo delle Aquile – pur essendo la manovra dell’aumento ore per i dipendenti part-time appartenenti alle ex categorie C, B e A necessariamente vincolata all’utilizzo delle economie da turn over dei dipendenti, quanto segue: anno 2024 incremento a 36 ore ex categoria C numero 355 unità per 1.411.082,40 euro; anno 2025 incremento di due ore ex categoria B numero 1.140 unità e incremento di due ore ex categoria A numero 309 unità per 1.342.099,20 + 348.354,24 euro; anno 2026 incremento di due ore ex categoria B numero 1.104 unità e incremento di due ore ex categoria A numero 299 unità per 1.299.717,12 + 337.080,64 euro; anno 2027 incremento di due ore ex categoria B numero 1072 unità e incremento di due ore ex categoria A numero 288 unità per 1.262.044,16 + 324.679,68 euro”.
“Tuttavia – hanno concluso dal Comune – l’Amministrazione intende completare l’aumento a 36 ore per tutte le categorie entro il 2026, facendo decorrere tale manovra dal 1° luglio 2026, incrementando così le restanti quattro ore fino al raggiungimento del full-time per 1.104 unità ex categoria B e per 299 unità ex categoria A (mantenendo invariata la previsione per l’anno 2025)”.
Soddisfatti i sindacati
Soddisfazione per la strategia dell’Amministrazione è stata espressa dai sindacati, come si evince anche dalle parole di Nicolò Scaglione, rappresentante della Csa-Cisal: “Siamo contenti che l’Esecutivo stia rispettando gli impegni presi dando risposte che i lavoratori attendono da troppo tempo. Abbiamo inoltre chiesto misure concrete per la valorizzazione del personale e la sua riqualificazione con l’attuazione delle progressioni verticali, oltre a quelle in deroga; un passaggio essenziale per dare le giuste risposte ai dipendenti. È inoltre necessaria una riorganizzazione della macchina burocratica che non gravi ulteriormente sui lavoratori”.
“L’Amministrazione comunale – ha concluso Scaglione – ha accolto anche il nostro invito a rilanciare la formazione e l’innovazione digitale, indispensabili per una Pubblica amministrazione sempree più moderna ed efficiente”.