Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è intervenuto a Palermo per fare il punto sulla situazione della criminalità in città, soffermandosi in particolare sul tema delle aggressioni ai turisti. “L’esercito in città c’è già, credo dobbiamo fare un’analisi accurata perché poi non tutti gli episodi sono uguali, alcuni di essi adesso sono al vaglio. Analizzeremo insieme la situazione, andremo a fare un comitato per l’ordine pubblico qui con le autorità locali che hanno una conoscenza anche più diretta del territorio, dei fenomeni, quindi non solo le forze dell’ordine, il sindaco, l’autorità giudiziaria”, ha dichiarato Piantedosi.
Comitato per l’ordine pubblico insieme alle istituzioni locali
Il ministro ha evidenziato l’impegno del governo nel rafforzare gli strumenti di contrasto alla criminalità. “Il nostro è un governo che sta mettendo in campo delle risorse straordinarie come non avveniva da decenni e quindi lo abbiamo fatto anche su Palermo, continueremo a farlo perché ci siamo dati l’obiettivo di completare questo percorso anche nel prossimo biennio – ha aggiunto -. L’importante è che queste risorse non siano solo una destinazione numerica, quantitativa, ma ci siano azioni mirate in qualche modo”.
“C’è un problema di sicurezza su tutto il territorio nazionale”
Piantedosi ha ribadito che il tema della sicurezza non riguarda solo Palermo, ma l’intero Paese. “C’è un problema di sicurezza su tutto il territorio nazionale. I problemi di sicurezza sono dei problemi permanenti al di là delle risorse che si dedicano a queste e dei dati che in qualche modo bisogna analizzare. Palermo, se uno guarda i dati, come le altre città del territorio nazionale vive un contesto di diminuzione statistica di reati, ciò nonostante però c’è un sentimento e una percezione dei fenomeni che comunque vanno ben oltre i numeri statistici e quindi in qualche modo dobbiamo tenerne conto”.
Una nuova visita in città per completare l’analisi
Il ministro ha annunciato una prossima tappa nel capoluogo siciliano per definire interventi più mirati. «Verrò a breve qui a Palermo, – ha proseguito Piantedosi – completeremo questa analisi approfondita. Ho dato mandato anche al prefetto, alle forze dell’ordine, di fare in qualche modo, insieme al sindaco, di adottare delle misure che siano tarate nello specifico a quelle che sono i fenomeni per come si presentano e quindi anche le preoccupazioni che attanagliano la città”.

