Palermo, dalla Polizia “Il Mio Diario” per sensibilizzare i più piccoli - QdS

Palermo, dalla Polizia “Il Mio Diario” per sensibilizzare i più piccoli

redazione

Palermo, dalla Polizia “Il Mio Diario” per sensibilizzare i più piccoli

venerdì 07 Ottobre 2022

I circa undicimila bambini delle quarte elementari del capoluogo siciliano e della provincia sono coinvolti nel progetto nazionale di educazione alla legalità, giunto ormai alla sua nona edizione

PALERMO – Oltre undicimila bambini delle scuole del capoluogo siciliano e della provincia riceveranno l’agenda scolastica “Il Mio Diario”, realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e con il sostegno del ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che ne ha curato la stampa.

La cerimonia di presentazione dell’iniziativa si è tenuta all’interno dell’Istituto comprensivo statale Sperone Pertini di Palermo. È stato il questore, Leopoldo Laricchia, a presentare la colorata agenda che accompagnerà gli alunni delle quarte elementari per tutto l’anno scolastico 2022-2023. Il progetto, giunto ormai alla nona edizione, anche quest’anno, ha l’obiettivo di “valorizzare e diffondere la cultura della legalità avvicinando gli studenti delle scuole primarie alle regole poste alla base della convivenza civile”.

Nell’anno scolastico 2022-2023, come per il precedente, la città di Palermo è stata scelta, unitamente ad altre a livello nazionale, per la presentazione e la distribuzione dell’agenda scolastica alla cui realizzazione si è dato vita anche grazie alla collaborazione con il Pon Legalità, il Programma operativo nazionale gestito dal ministero dell’Interno e finanziato da fondi europei che sostengono progetti volti a favorire il rafforzamento delle condizioni di legalità per i cittadini e le imprese.

“Durante le fasi dell’inaugurazione – hanno sottolineato dalla Questura – la preside dell’Istituto comprensivo statale Sperone Pertini, presidio di educazione alla legalità e riferimento civico in un quartiere cittadino tradizionalmente difficile, ha sposato con entusiasmo l’iniziativa, che si propone di accompagnare i giovanissimi studenti in un percorso di formazione e istruzione che li faccia diventare cittadini consapevoli”.

Tutte le scuole saranno raggiunte attraverso il personale di Polizia degli otto Commissariati cittadini e dei cinque distaccati in provincia. L’agenda scolastica è considerata “un valido strumento di supporto alla didattica, attraverso le avventure di Vis e Musa e dei loro amici a quattro zampe Lampo e Saetta, del pappagallino Gea e con il contributo del topo giornalista Geronimo Stilton, che accompagna gli amici della Polizia di Stato nel loro percorso di educazione alla legalità”. Un pretesto per affrontare temi importanti quali quello della salute, dello sport, della cura dell’ambiente, dell’inclusione sociale, dell’educazione stradale, del corretto utilizzo di Internet e dei social network, ma anche dei fenomeni di devianza giovanile più comuni quali il bullismo e il cyberbullismo.

Con le sue iniziative la Polizia di Stato, in adesione al suo fortunato motto “Esserci sempre”, entra così anche nelle classi e tra i banchi di scuola, sensibilizzando le piccole generazioni a diventare cittadini consapevoli e spiegando loro l’importanza dei valori che sottendono al bene comune.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017