Un luogo per permettere ai rider di trovare riparo e servizi tra un turno e l'altro: il progetto dei sindacati a Palermo.
Una ‘Casa dei Rider‘ a Palermo, un hub in una posizione strategica dove i rider possano recarsi durante lo svolgimento delle ore di servizio per trovare riparo e accesso ai servizi igienici durante le frequenti attese tra un turno e l’altro e come spazio aggregativo in cui ritrovarsi con i colleghi ma anche come luogo dove usufruire dei servizi di consulenza, assistenza, informazione e formazione.
È il progetto che la Cgil Palermo, e le categorie Nidil Cgil Palermo e Filt Cgil Palermo Sicilia, intendono presentare al sindaco Roberto Lagalla e all’assessore Maurizio Carta.
La Casa dei Rider di Palermo: il progetto
Il progetto ha già un nome: Casa dei Rider Antonio Prisco. Il nome è dedicato al sindacalista napoletano prematuramente scomparso nel maggio 2021.
“Chiediamo un incontro per approfondirne i dettagli – scrivono nella lettera inviata al Comune il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso e il segretario generale Filt Cgil Palermo Gaetano Bonavia- contestualmente alla richiesta di ottenere un immobile in gestione al Comune, preferibilmente un bene confiscato, che soddisfi i requisiti necessari a erogare il servizio così come è stato concepito”.
Immagine di repertorio