PALERMO – Alla fine il sindaco Leoluca Orlando ha scelto un suo fedelissimo per la successione a Giuseppe Norata alla guida della Rap. Sarà l’avvocato Maurizio Miliziano, fino a qualche giorno fa membro del Consiglio di amministrazione, infatti, il nuovo amministratore unico della società di igiene ambientale.
Le sue dimissioni, insieme a quelle dell’altra consigliera Alessandra Maniscalco Basile, avevano fatto decadere il renziano Norata, prima vittima sacrificale della guerra tra Orlando e Italia Viva, esplosa dopo la bocciatura del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che ha portato all’uscita dei renziani dalla maggioranza e all’addio dei due assessori Toni Costumati e Leopoldo Piampiano.
Non a caso in una nota Iv ha evidenziato “come le motivazioni date nei giorni scorsi sulle dimissioni dei due consiglieri del precedente Cda non erano dettate, così come dichiarato dal sindaco, da un’inadeguatezza della governance, piuttosto da dinamiche politiche basate su nervosismo e tensione che certamente bene non fanno alla città. Il precedente Cda guidato da Peppe Norata, a cui va rinnovato il nostro ringraziamento, ha svolto un gran lavoro in un contesto drammatico”.
Miliziano sarà amministratore unico, e non presidente, perché non sarà nominato alcun Cda: il compenso previsto per l’organo collegiale, dunque, non sarà diviso per tre. “Ringrazio il sindaco e l’Amministrazione comunale – il suo primo commento a caldo – che in questa fase così delicata dell’azienda per la gestione integrata dei rifiuti hanno posto fiducia nella mia persona, e di ciò ne sono onorato. Chiederò una particolare e massima collaborazione a tutti i dipendenti della Rap, dagli operatori ecologici ai dirigenti, e tanto chiederò ai sindacati. Farò sentire a loro il peso della mia presenza per questo importante e gravoso incarico. Vorrò essere punto di riferimento e di sintesi per l’attuazione di una nuova politica aziendale con la collaborazione e la determinatezza di tutti”.
Davanti a sé avrà una montagna da scalare: con il nuovo scenario delineatosi a Sala delle Lapidi l’aumento della Tari probabilmente sarà bocciato ma la società di piazzetta Cairoli dovrà presumibilmente affrontare nuovi costi extra per il trasporto dei rifiuti fuori Palermo dato che la sesta vasca di Bellolampo presto sarà nuovamente satura e la settima non vedrà la luce prima del 2022.
“Si è voluti essere rapidi – ha spiegato l’assessore Sergio Marino – e si è puntato sulla conoscenza ed esperienza già maturata all’interno di Rap ma anche su un giovane professionista, e ciò per evitare rallentamenti non conciliabili con il compito da svolgere. A Miliziano spetta un compito certamente non facile ma l’entusiasmo che lo contraddistingue e gli ottimi rapporti che ha saputo stabilire all’interno dell’azienda ma anche tra i nostri concittadini lo aiuteranno ad affrontare le sfide che lo aspettano. A Miliziano chiediamo maggiore attenzione al sistema di raccolta per dare maggiore decoro alla nostra città e una forte accelerazione sulla realizzazione del sistema di raccolta differenziata porta a porta per il quale il Comune ha reperito risorse finanziarie non trascurabili”.
“Bene la scelta di Miliziano, a cui va il nostro augurio di buon lavoro: una persona che conosce bene i problemi e le complessità dell’azienda, vista la sua presenza in Cda da diversi anni – hanno commentato i sindacalisti Giuseppe Spataro (Fp Cgil), Vincenzo Traina (Fit Cisl), Francesco Sinopoli (Uiltrasporti), Agostino Cospolici (Fiadel) e Carmelo Giallombardo (Filas) -. Considerata la fase delicata che stiamo attraversando, crediamo sia la persona giusta per affrontare e continuare in condivisione con il sindaco, l’Amministrazione comunale e i consiglieri comunali i percorsi intrapresi e ci auguriamo che finalmente possa risolvere le questioni ancora aperte che gravano sull’azienda: equilibrio economico-finanziario, pagamento dei crediti pregressi, pagamento degli extra costi dovuti alla chiusura della discarica di Bellolampo e ricapitalizzazione”.
Temi che per i sindacati “vanno subito affrontati dall’amministratore unico in sinergia con l’Amministrazione attiva e tutto il Consiglio. Sin da subito ci dichiariamo pronti a proseguire con la riorganizzazione aziendale al fine di rendere un servizio più efficiente per la città, con la consapevolezza che per rilanciare realmente la società bisogna investire sul personale valorizzandone le risorse, sui mezzi, sulle attrezzature e sulla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro affinché i lavoratori della Rap possano rendere le loro attività in condizioni ottimali”.