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Palermo, recuperati due cuccioli di cane legati a un palo. Ferrandelli: “Gli animali non sono oggetti”

Palermo, recuperati due cuccioli di cane legati a un palo. Ferrandelli: “Gli animali non sono oggetti”
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“Nei mesi di luglio e agosto – dichiara Ferrandelli – la nostra struttura sta affrontando un sovraccarico di ingressi che sfiora i 430 abbandoni”

A Palermo si è registrato un altro caso di abbandono di cani: questa volta si tratta di due cuccioli abbandonati legati a un palo in zona Uditore. Intervenuto nel merito anche l’assessore al Benessere animale Fabrizio Ferrandelli.

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Ferrandelli: “Ogni animale abbandonato è un essere vivente che soffre e ha diritto a una vita dignitosa”

“Nei mesi di luglio e agosto – dichiara l’assessore al Benessere animale Fabrizio Ferrandelli – la nostra struttura sta affrontando un sovraccarico di ingressi che sfiora i 430 abbandoni. Facciamo leva sulla sensibilità dei cittadini di Palermo affinché ci aiutino con le adozioni perché troppi cuccioli cercano una casa e vivono il trauma di un abbandono. Apprezziamo l’enorme lavoro delle associazioni animaliste che ci stanno supportando in queste ore – aggiunge – ma solo questo non basta perché si tratta di una mole di ingressi davvero elevata e non vogliamo vedere questi animali vivere per anni dentro alle gabbie, condizione che inevitabilmente muterà il loro carattere e la condizione di vita.


“È inaccettabile che gli animali siano trattati come oggetti da gettare via. Ogni animale abbandonato è un essere vivente che soffre e ha diritto a una vita dignitosa. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi per garantire loro una vita migliore. Adottate, aiutateci a dare una casa a chi non ce l’ha. Valuteremo anche, in alcuni casi – conclude – la possibilità delle reimmissioni guidate e sicure nel territorio dopo le visite, le cure e la sterilizzazione. Al contempo, rivolgiamo un appello a chiunque abbia informazioni per aiutarci a risalire a chi ha legato i due cuccioli in zona Uditore: rivolgetevi alle autorità competenti”