Comune e partecipata hanno trovato l’accordo per anticipare l’intesa che sarebbe dovuta partire soltanto il 3 gennaio. Una soluzione che avrebbe lasciato numerosi servizi scoperti
PALERMO – Firma del contratto di servizio anticipata a oggi e stop ai servizi resi alla città evitato. O almeno così dovrebbe essere. Dopo una giornata lunga e tribolata, le parti hanno trovato un accordo per apporre nel più breve tempo possibile le firme sui documenti che consentiranno a Reset di operare anche nel 2022.
Una soluzione che fino a qualche giorno fa era tutt’altro che scontata, come aveva sottolineato lo stesso assessore comunale al Bilancio, Sergio Marino: “Le difficoltà correlate alle vicende del Bilancio impediscono agli uffici di procedere alla firma del contratto con Reset per la copertura del contratto per l’anno 2022. Tale circostanza è stata oggetto di apposito confronto con i responsabili della Reset e con gli uffici comunali, che hanno individuato come soluzione la firma del contratto giorno 3 gennaio, quando sarà possibile operare con l’esercizio provvisorio avvalendosi della previsione contenuta nel Bilancio 2020-2022 approvato”.
Una strategia che non avrebbe coperto i giorni dell’1 e 2 gennaio, quando la società avrebbe dovuto utilizzare “solo un minimo di risorse umane per i servizi cimiteriali e per il canile che per ovvi motivi non possono essere sospesi” lasciando così un buco potenzialmente preoccupante nei servizi resi al resto della città. Da qui la scelta di correre rapidamente ai ripari per cercare una soluzione alternativa, giunta nella tarda serata di mercoledì.
“Si è appena conclusa la conferenza dei capigruppo – hanno scritto in una nota i consiglieri di Avanti Insieme, Valentina Chinnici e Massimo Giaconia – che si è riunita alla presenza dell’assessore Marino, del ragioniere generale, della dirigente del Settore che si occupa del contratto di servizio Reset e di Domenico Musacchia, amministratore unico della consortile, convocata per affrontare la questione rinnovo contratto economico della Reset in scadenza il 31/12. Nel corso della conferenza, l’assessore Marino ha rassicurato i consiglieri comunali presenti e la stessa Reset, comunicando di avere individuato unitamente al ragioniere genere e al dirigente competente, la soluzione che eviterà alla Reset di fermarsi, mettendo in sicurezza, quindi, la continuità aziendale e di tutti i servizi che la stessa eroga”.
“L’assessore Marino – hanno aggiunto i consiglieri – ha comunicato che il 31 dicembre il contratto economico sarà sottoscritto dalle parti, avrà decorrenza dal primo di gennaio e avrà durata annuale. Siamo sempre più convinti, proprio per l’importanza che la Reset ha per la nostra Città, che l’Amministrazione comunale debba fare il possibile per consolidare l’azienda, che non può che avvenire con una rivisitazione del Contratto di servizio, come previsto dalla delibera di Consiglio comunale n.7 del 2017”.
Anche Marino, dopo la conferenza dei capigruppo, è tornato sull’argomento confermando il nuovo accordo raggiunto. “La stipula del Contratto di servizio di Reset – ha detto – avverrà il 31 dicembre, con decorrenza 1 gennaio. Tale soluzione consentirà di evitare ogni interruzione ai servizi resi e ciò grazie alla disponibilità degli uffici che, pur in giorno festivo, provvederanno a firmare la determina e renderla operativa”.
“Ringrazio – ha concluso l’assessore comunale al Bilancio – sia la Reset per il contributo dato, ma anche gli uffici che hanno dato segno di responsabilità e attenzione per la città, che fruisce di servizi essenziali da parte della partecipata”.
