Palermo, riapre Centro d'Accoglienza Notturno “Beato Padre Olallo”

Centro d’accoglienza “Beato Padre Olallo” riapre con nuovi servizi per senzatetto e bisognosi

Centro d’accoglienza “Beato Padre Olallo” riapre con nuovi servizi per senzatetto e bisognosi

Redazione  |
giovedì 26 Gennaio 2023

Su iniziativa della sezione palermitana AFMAL (Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani, riapre il centro d'accoglienza notturno. Ecco i servizi offerti.

Giorno 30 gennaio 2023 riapre il Centro d’accoglienza notturno “Beato Padre Olallo”. L’iniziativa è promossa dalla sezione locale AFMAL (Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani) dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli.

Il centro era stato chiuso a marzo del 2020 per l’emergenza sanitaria e da febbraio offrirà un posto letto a 15 senzatetto della città. Gli ospiti troveranno un ambiente confortevole dove dormire, al riparo dal freddo e dai pericoli della strada, un pasto caldo, la colazione, la possibilità della doccia e del cambio abiti. Riceveranno ascolto e attenzione da parte dei volontari per potere intraprendere anche un cammino di risalita.

Riapre il Centro d’accoglienza notturno “Beato Padre Olallo”

L’opera benefica si trova in vicolo Sant’Uffizio, 23, 25,27 (dietro l’ospedale di Palermo). Ci sono ambienti per l’accoglienza, la cena, un locale per i volontari che presiederanno durante la notte e 7 camere con due o tre letti dotate di bagno.

“Il primo bene che ciascuno deve fare verso se stesso è quello di fare il bene agli altri”, dichiara fra Gianmarco Languez, il presidente della sezione locale dell’AFMAL. “La riapertura del Centro di accoglienza compie il desiderio del nostro Fondatore di offrire sempre un posto dove accogliere i poveri abbandonati e servirli, offrendo un riparo per la notte. Portiamo avanti il Centro solo con l’aiuto dei volontari. Abbiamo bisogno di tutti e di tutto”.

I servizi e le info per i volontari

All’inaugurazione per la riapertura parteciperanno il Superiore Provinciale dei Fatebenefratelli fra Luigi Gagliardotto e il direttore degli affari generali della Provincia Romana, avvocato Giovanni Vrenna.

Gli ospiti entreranno alle ore 19 e lasceranno la struttura alle 7 del mattino. L’attuale regolamento prevede che possano dormire per un periodo di 15 giorni continuativi e potranno essere riammessi dopo 1 mese dall’ultima permanenza. Serve sostenere un colloquio pre–ingresso con l’assistente sociale il mercoledì dalle 15 alle 17.

Il centro d’accoglienza “Beato Padre Olallo” offre altre servizi:

  • Il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17 è attivo il servizio docce e guardaroba, in cui gli ospiti hanno la possibilità di fare la doccia e di cambiarsi gli abiti.
  • Il banco alimentare con la consegna della spesa mensile a 130 famiglie bisognose del circondario e il servizio degli “Angeli di San Giovanni di Dio”, che prevede la distribuzione della cena ai senza tetto che vivono nei pressi della stazione centrale, è attualmente attivo il mercoledì e il venerdì sera.

Per chi volesse diventare volontario (a titolo gratuito) può scrivere una mail al seguente indirizzo: volontari.centroolallo@fbfpa.it.

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