Iniziata ufficialmente la riqualificazione (e la rinascita) di Floriopoli, il cuore della Targa Florio. La Città Metropolitana di Palermo ha consegnato, infatti, il cantiere per l’intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico del comprensorio storico di Floriopoli, lungo la Strada Statale 120. Il tutto arriva nella settimana di avvio della Targa Florio Classica che dal 16 al 19 ottobre vedrà sui tornanti delle Madonie e non solo quasi 150 equipaggi al via.
Presenti il direttore generale della Città Metropolitana Nicola Vernuccio, il sindaco di Cerda Salvo Geraci, l’assessore comunale di Termini Imerese Roberto Curreri e il presidente di Aci Palermo Angelo Pizzuto.
Un progetto da oltre 6 milioni per il recupero degli edifici di Floriopoli
Oltre 6 milioni per far tornare in vita Floriopoli. Complessivamente il valore del progetto è di 6.083.650 euro, cofinanziato con fondi del Pnrr – Piani Urbani Integrati (M5C2-I2.2) e risorse proprie dell’Ente.
L’intervento, si legge in una nota, prevede il recupero filologico dei sei edifici storici del complesso, la loro messa in sicurezza e la rifunzionalizzazione in spazi destinati a centro museale-espositivo, centro congressi e hub logistico per eventi e raduni legati al mondo dell’automotive, con l’integrazione di servizi per la fruizione turistica. I lavori dureranno 18 mesi.
L’opera è seguita dalla Direzione Edilizia Scolastica e Valorizzazione Beni Patrimoniali della Città Metropolitana di Palermo, guidata dall’architetto Girolamo Musso. Il responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Daniele Niosi, mentre la direzione dei lavori è affidata all’ingegnere Pietro Caruso.
La nascita di Floriopoli nel 1906
Floriopoli, nata nel 1906 da un’intuizione di Vincenzo Florio, è universalmente riconosciuta come il cuore pulsante della Targa Florio, tra le corse automobilistiche più antiche e affascinanti del mondo. In questo storico scenario si sono sfidati leggendari campioni come Tazio Nuvolari, Juan Manuel Fangio e Nino Vaccarella, e hanno corso marchi iconici come Alfa Romeo, Ferrari e Porsche, che battezzò proprio “Targa” un suo modello in omaggio alla competizione siciliana.
Lagalla: “Riqualificazione è atto di rispetto per storia e memoria sportiva”
Roberto Lagalla, il sindaco della Città Metropolitana di Palermo sottolinea: “La riqualificazione di Floriopoli è un atto di rispetto verso la storia e la memoria sportiva della nostra terra. Parliamo di un sito che non è solo simbolo dell’automobilismo internazionale, ma anche parte integrante dell’identità siciliana e palermitana. Restituire dignità e nuova vita a Floriopoli significa riconsegnare al mondo il cuore della Targa Florio, la corsa più antica del mondo, proiettandolo nel futuro come luogo di cultura, innovazione e attrazione turistica”.
E conclude: “Con questo intervento, la Città Metropolitana di Palermo compie un passo importante nella valorizzazione del proprio patrimonio storico e nella promozione di un turismo culturale e sportivo sostenibile, in linea con gli obiettivi strategici del PNRR”.

