Il nuovo anno sta per arrivare e tre grandi città lo inizieranno con un clima di assoluta incertezza. Il commento di Giovanni Pizzo.
Cosa lega queste tre città: Palermo, Roma e Bruxelles? Sono rappresentative di comunità che hanno in comune una stagione esistenziale dominata dall’incertezza. Sembra che niente sia solido, concreto, affidabile, integro. Tutto sembra precario, alla giornata, inafferrabile, diviso e divisivo. La regola è il massimo comun divisore rispetto al minimo comune multiplo. Sempre frazione e mai somma, non pretendiamo moltiplicazione.
Qualche matematico invidioso, che non ha risolto la sequenza di Fibonacci, deve aver preso in mano il pendolo di Foucault della Storia e ci si diverte, come il compianto Maurizio Mosca che cercava di predire il futuro sportivo. Non c’è quadra a Bruxelles, ma nemmeno a Roma, a Palermo perché poi ci dovrebbe essere. Non esiste più nella società, e quindi nelle istituzioni, un senso comune dello stare insieme, si sono perse le ragioni del contratto sociale di Hobbes, soprattutto non si sa verso quale società si sta andando.
Non lo sa lo Stato, non lo sa l’Europa, perfino la Chiesa comincia a dubitare di se stessa dopo duemila anni. Non ci sono maggioranze reali, solo relative, a seconda delle leggi elettorali e delle astensioni di una comunità smarrita, a livello locale, nazionale, continentale.
Tutte queste comunità a Natale, in un Europa non più cristiana, ma mercatistica, si mettono a tavola davanti a tacchini, agnelli, maialini, dentici e merluzzi, per chi può, una gran parte “lecca la sarda” come si dice a Palermo, sperando in un mondo migliore, si diceva una volta, oggi molto meno. Il treno dei desideri, quello della speranza, all’incontrario va, e noi ci siamo sopra, divisi in piccoli scompartimenti, senza un capotreno.
Ma le campane suonano, Jingle Bells, Mariah Carey ritorna, come il reflusso gastroesofageo, assieme a Michael Bublé, e siamo tutti più buoni. Per fortuna ci sono figli e familiari, se non si litigano per l’ultima fetta di Pandoro. No. Forse il pandoro quest’anno non si usa. Il web lo sconsiglia. Mangiatevi una Cassata, diventerete più dolci.
Cosi è se vi pare.