Il leader della Lega a Palermo: "“Una situazione del genere non l’ho mai vista in nessuna città italiana - ha esordito - è un luogo sacro, ma entrare e non poter pregare per la mamma o il figliolo…”
Matteo Salvini è venuto in visita al cimitero dei Rotoli di Palermo a seguito delle segnalazioni del capogruppo della Lega in consiglio Comunale Igor Gelarda. “Una situazione del genere non l’ho mai vista in nessuna città italiana – ha esordito – è un luogo sacro, ma entrare e non poter pregare per la mamma o il figliolo…”.
Con lui, durante il sopralluogo, anche l’assessore ai cimiteri Toni Sala, il cui lavoro negli ultimi mesi sarebbe stato secondo il leader della Lega: “il massimo che si poteva fare. Se erediti un disastro – ha aggiunto – miracoli non ne fai”. Tuttavia preme risolvere l’emergenza, perché “può solo peggiorare, numeri alla mano”, come dice Salvini. E pendono sul Palermo già numerose criticità: “c’è carenza di personale, il Comune in predissesto, i bilanci truccati”.
Non ultima la mancanza di aree in cui creare un nuovo cimitero e di pianificazione. “Io mi impegno a livello nazionale a trovare dei soldi – dice il leader della Lega – qualche milione di euro in manovra economica li troviamo. Ma se mancano gli spazi non ce ne facciamo nulla”.
Sul candidato a sindaco di Palermo: “Ho chiesto di avere, entro novembre, liste pronta per le amministrative. Voglio evitare i ritardi e gli errori delle ultime elezioni. Stesso impegno e stesso anticipo lo chiedo per le regionali: entro Natale voglio una bozza di lista. Ma è chiaro che mentre per Palermo deve esserci un candidato prima di Natale, per la Regione abbiamo il tempo di ragionarci con il centrodestra”.
Virginia Cataldi