Palermo, schema di convenzione approvato: svolta per lo svincolo di Brancaccio - QdS

Palermo, schema di convenzione approvato: svolta per lo svincolo di Brancaccio

Gaspare Ingargiola

Palermo, schema di convenzione approvato: svolta per lo svincolo di Brancaccio

venerdì 29 Aprile 2022

Via libera del Consiglio comunale all’intesa tra Comune e Multi Veste: la società dovrà realizzare le opere di urbanizzazione concordate con il Municipio con un investimento di 3,2 mln di €

PALERMO – Altro piccolo ma significativo passo in avanti per lo svincolo di Brancaccio. Il Consiglio comunale ha approvato lo schema di convenzione tra il Comune e la Multi Veste Italy 4 Srl. Stando alla delibera di Sala delle Lapidi, la società che gestisce il centro commerciale Forum dovrà realizzare “alcune opere di urbanizzazione nell’area di Brancaccio – spiega una nota di Palazzo delle Aquile – più precisamente le rampe dello svincolo autostradale lato mare e relativi impianti connessi, nonché la realizzazione del verde Baglio Sant’Anna, del parcheggio lato ferrovia e il ripristino della sede stradale della via Galeano”.

Tempi previsti per i lavori: circa due anni

I lavori costeranno 3,2 milioni e i tempi di realizzazione previsti sono di circa due anni. Le rampe lato monte, invece, saranno a carico del Comune: “Il progetto di realizzazione della bretella autostradale, della rotatoria e delle relative opere connesse – prosegue l’Amministrazione – avrà un valore di circa 5 milioni di euro ed è stato ammesso a finanziamento del Pnrr. I lavori saranno realizzati entro 36 mesi”.

Un iter burocratico interminabile

Il semaforo verde dell’Aula è solo l’ultimo step di un iter burocratico interminabile che si trascina a passo di lumaca da oltre un ventennio. Il bando per la realizzazione dello svincolo autostradale risale infatti al dicembre del 2000, con i lavori aggiudicati (il 4 ottobre successivo) al raggruppamento temporaneo di imprese formato da De.Mo.Ter. e Licata Costruzioni. Il contratto d’appalto è stato sottoscritto il 19 dicembre 2002 ma i lavori non sono mai stati completati e il 31 ottobre 2012 è stata comunicata alle due imprese la “risoluzione in danno”. Una vera disdetta per una delle città più trafficate d’Italia, soprattutto pensando alle note traversie del Ponte Corleone e del Ponte Oreto.

Dopo il flop della gara, piazza Pretoria ha deciso di approfittare dell’accordo con la Multi Veste che prevedeva una serie di interventi edilizi e urbanistici in cambio della realizzazione del Forum. Gli interventi sono stati suddivisi in due lotti: il primo è stato completato e collaudato nel 2016 mentre al secondo lotto, del valore di 3,2 milioni, l’Amministrazione comunale ha preferito rinunciare (non ritenendolo più prioritario) in cambio del completamento, sempre a spese della Multi Veste, delle rampe lato nord (mare). Ad aprile 2019 la Multi Veste ha consegnato i progetti di fattibilità ma una bozza definitiva dell’accordo con il Comune è arrivata soltanto due anni dopo, a marzo 2021, includendo, oltre alle rampe lato mare, “la realizzazione del verde Baglio Sant’Anna con impianto di irrigazione, impianto di illuminazione e percorsi per la fruizione del verde, la realizzazione del parcheggio lato ferrovia (P2) con impianto di illuminazione, arredo a verde e viabilità, la manutenzione e ripristino della sede stradale nonché degli impianti esistenti (illuminazione e caditoie stradali) del tratto di strada denominato via Galeano e la manutenzione della sede stradale di accesso al futuro parcheggio, lato Villabate”.

Adesso i fondi ci sono grazie al Pnrr

Tutto risolto? No, perché pochi mesi dopo, il 21 luglio, il ragioniere generale ha espresso parere contrario alla convenzione urbanistica. Il motivo è presto detto: a causa dello squilibrio strutturale del bilancio il Comune non poteva impegnarsi a realizzare le rampe lato sud (monte). Adesso, però, grazie al Pnrr i fondi ci sono e la convenzione è andata in porto regolando “l’esecuzione, a cura del soggetto attuatore, delle suddette opere a scomputo – precisa l’Amministrazione – degli oneri di urbanizzazione dovuti per la realizzazione di un centro commerciale e di una grande struttura di vendita”.

Soddisfatti i membri della IV Commissione

Soddisfatti i membri della IV Commissione: “Dopo un’attesa ventennale – hanno dichiarato Gianluca Inzerillo, Roberta Cancilla, Carlo Di Pisa, Katia Orlando e Antonino Randazzo – si è finalmente concluso l’iter amministrativo per la realizzazione degli svincoli di Brancaccio in viale Regione Siciliana. La delibera ha visto la luce dopo quattro anni di lavori promossi incessantemente dalla IV Commissione consiliare, di cui facciamo parte, attraverso sopralluoghi, incontri con i residenti e i commercianti, tavoli tecnici con gli uffici comunali e assessorato al Suap. Si tratta di un atto importante perché dà il via alla realizzazione di due bretelle all’altezza del centro commerciale Forum che alleggeriranno la viabilità di questa fondamentale arteria stradale e al contempo sottrarranno dal degrado l’intera area, attualmente interessata da un abbandono incontrollabile di rifiuti di ogni tipo”.

Sono previste altre importanti opere

“La zona industriale di Brancaccio – hanno aggiunto i consiglieri – per la quale una buona logistica è un elemento fondamentale, beneficerà di questa infrastruttura. Sono previste altre importanti opere, come la realizzazione del verde Baglio Sant’Anna, nel quale vi sarà anche un’area giochi, un parcheggio lato ferrovia, manutenzione e ripristino degli impianti e della sede stradale di parte della via Galeano. Basta questo per capire l’importanza dell’approvazione di questa delibera”.

“È stato un iter complesso – hanno concluso – che abbiamo seguito tutti insieme come IV Commissione e pensiamo che ciò sia stato determinante per raggiungere l’obiettivo. Desideriamo ringraziare l’assessora Cettina Martorana e gli uffici per l’impegno profuso e il grande lavoro svolto. Adesso ci auguriamo che l’opera si realizzi al più presto per il bene della nostra città”.

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