Due lampi di Pohjanpalo e il Palermo sorride. I rosanero, infatti, si impongono 2-0 sul campo del Sudtirol, conquistano la seconda vittoria in tre partite e volano in testa con 7 punti, sia pure in condominio con Modena, Cesena e Frosinone, al campionato di Serie B.
La squadra allenata da Filippo Inzaghi ha anche sfatato un tabù lungo quasi mezzo secolo: non vinceva all’esordio in trasferta in cadetteria dal lontano 1977 quando i siciliani vinsero 2-1 a Rimini.
La forza del Palermo
Oggi, il Palermo, si è confermato tra le squadre favorite per la lotta promozione. Il 2-0 sul difficile campo del Sudtirol, alla prima sconfitta interna da quando Castori è arrivato in panchina, è stata una vera e propria prova sia di forza che di maturità. I padroni di casa, hanno più volte provato a scardinare la difesa dei siciliani senza però trovare il varco giusto.
Segre e compagni, hanno saputo soffrire trovando poi il colpo del ko a dieci minuti dalla fine grazie ad un contropiede confezionato da Palumbo, entrato poco prima, e finalizzato dal suo goleador: Pohjanpalo che firma una doppietta e sale a quota tre in classifica marcatori confermando di essere un attaccante di lusso per la Serie B.
Al Druso di Bolzano, il Palermo ha avuto il merito di segnare subito in avvio dopo poco più di un minuto per poi arginare le sfuriate dei biancorossi di casa. E l’ha fatto senza ricorrere a Brunori, rimasto in panchina per tutti i 90 minuti della sfida.
I rosa sorridono e aspettano venerdì 19 settembre quando, nell’anticipo della quarta giornata, affronteranno al Barbera il Bari caduto rovinosamente 3-0 a Modena con rinnovata fiducia nei propri mezzi.
Palermo subito avanti: Pohjanpalo gol
Angolo di Ranocchia, sponda sul primo palo di Le Douaron e colpo di testa vincente da due passi di Pohjanpalo dopo poco più di un minuto. Per il numero 20 rosanero è già il secondo gol in campionato dopo quello realizzato alla Reggiana all’esordio in campionato.
Al 14’ Pohjanpalo lavora un pallone rimbalzante e lo serve a Ranocchia che tira da fuori area me il tiro viene deviato sopra la traversa da un difensore biancorosso.
I padroni di casa spingono per trovare il pareggio collezionando angoli e creando alcuni grattacapi alla difesa rosanero che si salva in un paio di volte ma in modo confusionario.
Nel finale del primo tempo segna Le Douaron su assist di Pohjanpalo che però aveva recuperato il pallone fuori dalla linea di fondo. Subito dopo Merkaj impegna Joronen che neutralizza la girata in bello stile dell’attaccante del Sudtirol ma concede il calcio d’angolo. È questa la più grande occasione dei suoi proprio al tramonto dei primi 45 minuti.
Secondo tempo, Castori manda in campo Odogwu
Castori, tecnico del Sudtirol opera subito un cambio: Odogwu al posto di Pecorino che nei primi 45’ ha fatto ben poco controllato molto bene dalla difesa del Palermo. Un attaccante per un attaccante.
Padroni di casa pericolosi al 48’ con Pietrangeli bravo a trovare di testa il pallone in mezzo all’area sfruttando un calcio di punizione battuto sulla destra da Mallamo. La sfera però non centra lo specchio della porta.
Il Palermo torna al tiro con Le Douaron al 53’ al termine di un’azione partita da un recupero in difesa di Segre.
Primo cambio per Inzaghi
Inzaghi risponde a Castori e al 51’ manda in campo Diakitè al posto di Peda, ammonito ad inizio ripresa.Poco dopo, al 55’, Gyasi sfiora il raddoppio con un diagonale che però non trova lo specchio della porta.
Forcing Sudtirol
Il Sudtirol è impressione alla caccia del pari e al 60’ è pericoloso con un’azione prolungata che ha schiacciato il Palermo nella sua area di rigore. Sempre pericoloso Mallamo col supporto di Odogwu. Bravo Pierozzi a sventare sul più bello.
Valzer di sostituzioni
Al 62’ due cambi per il Sudtirol, col Palermo che ne fa uno. Castori getta nella mischia Martini e Molina al posto di Tronchin e Tait. Un minuto dopo tra i rosanero esce Gyasi per Gomes.
Palermo pericoloso con Gomes che passa a Segre per Le Douaron, l’eterno francese tira in diagonale ma non centra lo specchio della porta da buona posizione.
Inzaghi ne cambia tre, ma il Sudtirol spinge
Doppio cambio nel Palermo: escono al 75’ Le Douaron, Augello e Ranocchia, entrano rispettivamente, Palumbo, Veroli e Blin. Inzaghi esaurisce i cambi e non schiera Brunori.
Tuttavia, la morsa dei padroni di casa non si placa e i rosanero sono costretti a difendere.
Pohjanpalo firma il raddoppio in contropiede
Al 79’, però, il Palermo trova il raddoppio in contropiede. Palumbo è bravo in uscita dalla difesa a lavorare un pallone difficile, a superare Kofler, ad involarsi sulla sinistra ed a servire Pohjanpalo che smarcato ha il tempo di aggiustarsi il pallone e piazzarlo alle spalle di Adamonis. Un vero e proprio colpo da ko assestato dai rosanero al Sudtirol.
Ultimi cambi per il Sudtirol
Castori chiude i cambi e all’83’ fa entrare Italeng e Brik per Merkaj e El Kaouakibi nel tentativo di riaprire la contesa. Ma il raddoppio di Pohjanpalo ha tagliato le gambe ai padroni di casa che non riescono a creare pericoli nei restanti minuti di gioco.
Il tabellino
Sudtirol-Palermo
Sudtirol: Adamonis; Kofler, Pietrangeli, Masiello; El Kaouakibi (dall’83’ Brik), Tait (dal 62’ Molina), Tronchin (dal 62’ Martini), Mallamo, Davì; Merkaj (dall’83’ Italeng), Pecorino (dal 46’ Odogwu). Allenatore Fabrizio Castori. A disposizione: Theiner, Poluzzi; Bordon, Mancini, Davi, Zedadka, Casiraghi.
Palermo: Joronen; Peda (dal 51’ Diakitè), Bani, Ceccaroni; Pierozzi, Ranocchia (dal 75’ Blin), Segre, Augello (dal 75’ Veroli); Le Douaron (dal 75’ Palumbo), Gyasi (dal 63’ Gomes), Pohjanpalo. Allenatore Filippo Inzaghi. A disposizione: Balaguss, Avella, Vasic, Giovane, Brunori, Corona.
Arbitro: Arbitro: Federico La Penna della sezione di Roma 1. Assistenti: Matteo Passeri (Gubbio) e Davide Santarossa (Pordenone). Quarto uomo: Edoardo Gianquinto di Parma. Var Daniele Doveri (Roma 1), Francesco Cosso (Reggio Calabria).
Rete: al 2’ e al 80’ Pohjanpalo
Note. Ammoniti: Bani (Palermo), Peda (Palermo), Augello (Palermo)
Recuperi 1’ e 4’

