Palermo, sicurezza sul lavoro: accordo Comune-Inail provinciale - QdS

Palermo, sicurezza sul lavoro: accordo Comune-Inail provinciale

Palermo, sicurezza sul lavoro: accordo Comune-Inail provinciale

Redazione  |
sabato 27 Maggio 2023

Le parti si impegnano a incentivare la cultura della prevenzione, anche attraverso specifici progetti di formazione e informazione

Il Comune di Palermo e il Comitato consultivo provinciale (Co.Co.Pro.) Inail Palermo hanno siglato un protocollo d’intesa per la prevenzione degli infortuni e la sicurezza sui luoghi di lavoro in città. Alla firma, che si è tenuta nella Sala gialla di Palazzo delle Aquile, insieme al sindaco Roberto Lagalla, per il Comune erano presenti gli assessori alle Politiche del lavoro, Giuliano Forzinetti e all’Istruzione, Aristide Tamajo, e i consiglieri comunali Viviana Raja e Domenico Bonanno. Per il Co.Co.Pro. Inail Palermo ha firmato il presidente Gaspare Caldarella. Secondo quanto previsto dall’intesa, il Comitato “si impegna a fornire al Comune, su sua richiesta, attività consultive formulando pareri e svolgendo indagini conoscitive, attività di studio, di ricerca e di monitoraggio nell’ambito del territorio, per i casi di prevenzione e di sicurezza nei luoghi di lavoro e ad analizzare l’andamento del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali nel suddetto ambito territoriale, con particolare riguardo alle principali cause di infortunio, ai fattori di rischio e alle eventuali cautele adottabili per evitare il verificarsi dell’evento dannoso”.

Mentre, il Comune si adopererà “a sostenere ed eventualmente a fare proprie le proposte, le richieste, le segnalazioni, le iniziative ricevute dal Comitato su specifici problemi e argomenti inerenti alla prevenzione e sicurezza sul lavoro”. “Alla luce del numero di infortuni sul lavoro registrati ogni giorno, un fenomeno che ci riguarda direttamente – ha detto il sindaco Lagalla – l’obiettivo è sviluppare sinergicamente azioni di promozione e divulgazione della cultura della sicurezza, sia sotto il profilo della tutela del diritto alla salute, che sotto il profilo dell’adozione negli ambienti di lavoro di idonee misure di prevenzione, anche contro il rischio di contagio pandemico. E’ importante partire proprio dai giovani – ha sottolineato – perché loro stessi spesso sono i protagonisti di gravi episodi che compromettono la loro sicurezza durante l’esercizio della loro esperienza di alternanza scuola-lavoro. Questo va evitato e per farlo bisogna intervenire con strategici progetti educativi, partendo proprio dalla comunità scolastica”.

In quest’ottica, con il protocollo, le parti si impegnano a incentivare la cultura della prevenzione, anche attraverso specifici progetti di formazione e informazione dedicati agli allievi degli istituti scolastici del Comune di Palermo e ai settori produttivi ritenuti maggiormente a rischio nel territorio cittadino. Per il presidente Caldarella “la collaborazione con l’amministrazione comunale è fondamentale per sviluppare sinergie e attivare azioni di prevenzione del rischio, provando così a invertire la tendenza dei dati di cui oggi siamo in possesso. E’ importante, inoltre, lavorare con gli studenti, anche con quelli più piccoli, per educare alla sicurezza e sensibilizzare sul tema le giovani generazioni. Da loro parte un processo di cambiamento verso una migliore consapevolezza del diritto alla salute e alla sicurezza negli ambienti di lavoro”.

“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, per noi la sicurezza rappresenta la base nel mondo del lavoro – ha detto l’assessore Forzinetti -. Vogliamo creare un appuntamento mensile per confrontarci sulle attività in corso e sulle azioni da intraprendere, per interagire fattivamente con tutti gli attori coinvolti”. “Il mondo della scuola è protagonista di questo protocollo – ha commentato l’assessore Tamajo – perché la formazione sulla cultura del diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro parte proprio dalle attività educative rivolte ai ragazzi, per accrescere la consapevolezza dei diritti che vanno tutelati e per veicolare, attraverso loro, messaggi di civiltà”.

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