L’Amministrazione comunale ha approvato una delibera per il potenziamento del settore, che coinvolgerà oltre quattrocento dipendenti pubblici. Ecco il piano degli interventi previsti
PALERMO – La Giunta Lagalla ha approvato una delibera che avvia un programma di stabilizzazioni e aumento del monte ore per oltre quattrocento dipendenti pubblici allo scopo di potenziare i servizi sociali e gli asili nido.
Il provvedimento consente di sfruttare sul filo di lana i fondi stanziati dalla Legge di Bilancio del 2020: per potervi accedere, infatti, le assunzioni degli assistenti sociali devono essere portate a termine entro e non oltre il 31 dicembre. La Legge di Bilancio di due anni fa ha aumentato la dotazione del Fondo di solidarietà comunale e ha introdotto un contributo di quarantamila euro all’anno “per ogni assistente sociale assunto a tempo indeterminato dall’ambito, ovvero dai Comuni che ne fanno parte, in termini di equivalente a tempo pieno, in numero eccedente il rapporto di 1 a 6.500 e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000”; e un contributo di ventimila euro all’anno “per ogni assistente sociale assunto a tempo indeterminato dall’ambito, ovvero dai Comuni che ne fanno parte, in termini di equivalente a tempo pieno, in numero eccedente il rapporto di 1 a 5.000 e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000”.
In parole povere l’Amministrazione comunale non intende attingere soltanto dal bacino dei dipendenti di Palazzo delle Aquile ma dell’intero ambito territoriale del Distretto socio-sanitario 42, costituito dal capoluogo in qualità di Ente capofila insieme ai Comuni di Altofonte, Belmonte Mezzagno, Lampedusa e Linosa, Monreale, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Villabate e Ustica.
Per il potenziamento dei servizi sociali sono previsti i seguenti interventi: entro dicembre integrazione oraria a tempo pieno (a valere sul Fondo di solidarietà comunale) di sei assistenti sociali categoria D/1; a partire da gennaio integrazione oraria a tempo pieno (sempre a carico del Fondo) di dodici esperti area socio-assistenziale D/1, quattro funzionari sociologi (ex esperti scienze sociologiche) D/1, trentuno istruttori di segretariato sociale C/1, tre istruttori amministrativi C/1, dieci istruttori contabili C/1 e cinquanta collaboratori professionali amministrativi B/1. C’è spazio anche per le assunzioni a tempo indeterminato: entro dicembre di quindici assistenti sociali D/1 a carico del Fondo e di altri trentadue a carico del Decreto Ministeriale 126/2022; da gennaio di sette assistenti sociali D/1 e sette funzionari contabili D/1. Per aumentare il numero dei posti disponibili negli asili nido, invece, è previsto il potenziamento orario per i seguenti profili, tutti a carico del Fondo: un funzionario sociologo D/1 (attualmente a 22 ore), un esperto area socio-assistenziale D/1 (attualmente a 22 ore), ventinove educatori asilo nido C/1 (attualmente a 23 ore), un istruttore contabile C/1 (attualmente a 23 ore), un collaboratore professionale servizi generali B/1 (attualmente a 25 ore), diciassette collaboratori professionali amministrativi B/1 (attualmente a 25 ore), sette collaboratori professionali amministrativi B/1 (attualmente a 13 ore), otto collaboratori professionali per i servizi scolastici con la mansione di cuoco B/1 (attualmente a 25 ore), 156 ausiliari servizi scolastici A/1 (attualmente a 26 ore) e sei operatori servizi generali A/1 (attualmente a 26 ore). I dipendenti stabilizzati o che godranno dell’aumento orario saranno in totale 404.
Per l’ammissione alla selezione di stabilizzazione i candidati “devono essere stati reclutati a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure concorsuali anche espletate presso amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all’assunzione”; e “devono avere maturato almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni nell’ambito del Distretto socio-sanitario 42”; inoltre “gli assistenti sociali (categoria D1) devono essere in possesso dei titoli di studio Laurea di I livello classe L-39 (la classe delle lauree in Servizio Sociale, nda) o Diploma universitario in Servizio sociale o Diploma di assistente sociale e abilitazione mediante esame di Stato; i funzionari contabili (categoria D1) devono essere in possesso dei titoli di studio Diploma di Laurea vecchio ordinamento in Economia e Commercio o titolo equipollente o Laurea Specialistica o Magistrale equiparata”.
Oltre ai titoli di studio, per determinare la graduatoria costituiranno titolo preferenziale: “avere svolto l’attività lavorativa nel territorio del Comune di Palermo (due punti per ogni anno di lavoro per un massimo di sei); avere conseguito titoli di studio post universitari aggiuntivi rispetto a quelli previsti: master, dottorato di ricerca, corso di specializzazione post laurea, ulteriore laurea (un punto per ogni titolo conseguito per un massimo di tre); assenza d’irrogazione nel biennio precedente di sanzioni disciplinari di grado superiore alla multa e/o la sospensione (un punto)”.
Se i tempi fossero troppo stretti e non ci fossero le “condizioni tecnico-finanziarie” per procedere alle assunzioni a tempo indeterminato entro il 31 dicembre, i contratti dei dipendenti saranno prolungati di un anno (fino al 31 dicembre 2023) così da avere tutto il tempo per procedere alle stabilizzazioni.