Sono diversi i progetti su cui l’Amministrazione sta lavorando: dalla foce del fiume Oreto alla piazza di Mondello, passando per la passerella sul lungomare di Barcarello a Sferracavallo
PALERMO – La foce del fiume Oreto, la piazza di Mondello, la passerella sul lungomare di Barcarello a Sferracavallo. Sono diversi i progetti in corso per le borgate marinare di Palermo. Facciamo il punto sui principali.
BARCARELLO – Entro l’estate dovrebbe essere rimossa la passerella lignea sul lungomare di Barcarello a Sferracavallo, costruita quattordici anni fa dall’allora Giunta Cammarata e che fin dall’inizio si è rivelata di difficile se non impossibile manutenzione, tanto che a oggi risulta quasi del tutto sconnessa e impraticabile. Vani gli interventi di ripristino che si sono susseguiti negli anni, l’ultimo a ottobre 2020: alcune travi sono già divelte. Il Comune aveva chiesto alla Regione Siciliana di poter accedere a uno stanziamento di 4,2 milioni (fondi Po Fesr) per un più generale intervento di riqualificazione del lungomare ma a inizio gennaio la Regione aveva dichiarato “inammissibili/irricevibili” questo progetto e quello da 13,3 milioni per la foce del fiume Oreto perché la documentazione obbligatoria era incompleta.
L’Amministrazione era dovuta correre ai ripari e gli assessori Sergio Marino e Maria Prestigiacomo avevano assicurato di “aver individuato un percorso condiviso con la Regione che permetterà, attraverso una rimodulazione di alcuni elementi dei progetti, di rendere possibile l’accesso a specifiche tranche di finanziamento”. In attesa che riparta l’iter per la riqualificazione di Barcarello, però, i residenti dovranno “accontentarsi” della rimozione della pedana di legno, che le associazioni e i comitati di quartiere richiedono a gran voce da anni per dare un volto nuovo alla zona.
Durante un incontro in III Commissione l’architetto Giovanni Sarta ha ipotizzato “l’avvio dei lavori prima dell’estate. Procederemo alla rimozione della passerella difettosa mentre la ringhiera di legno verrà spostata a bordo del marciapiede e riparata nelle parti ammalorate, previo parere della Sovrintendenza e degli Uffici del Demanio. Abbiamo nominato il Rup ed entro metà aprile il progetto dovrebbe essere approvato. La dismissione costerà 53mila euro e vedremo se procedere tramite Coime o Reset oppure, vista la cifra, con un affidamento diretto. Verrà effettuata una pulizia straordinaria con rimozione di ingombranti e sfabbricidi ma non è prevista la rinaturalizzazione dei luoghi”.
Il più ampio progetto da 4,2 milioni potrebbe essere finanziato, invece che con i fondi regionali del Po Fesr, con un piano nazionale di 20 milioni specifico per Palermo, annunciato nei giorni scorsi dal deputato M5s Adriano Varrica. “I 20 milioni – ha sottolineato in Commissione l’assessore Prestigiacomo – sono però ancora da trovare. Il progetto resterebbe pressoché identico. Rispetto ai problemi avuti con l’assessorato Territorio e Ambiente abbiamo inserito il rifacimento di strade e marciapiedi con materiali più adeguati alla morfologia del luogo”.
FIUME ORETO – I canali di finanziamento per il fiume Oreto sono due: un progetto da 5,6 milioni nell’ambito di Rete Natura 2000 per la sistemazione del bacino fluviale, dell’ambiente acquatico e delle sponde nel tratto dal ponte della Guadagna al ponte sulla Circonvallazione; e un altro da 13,3 milioni con fondi Po Fesr per la rinaturalizzazione della foce e del tratto costiero da Sant’Erasmo allo Stand Florio. La scorsa settimana la Regione ha approvato il primo intervento nella Valle dell’Oreto, insieme a un secondo progetto da 413mila euro per il Gorgo di Santa Rosalia, che si trova nei pressi del santuario dedicato alla Patrona di Palermo ed è finalizzato alla rinaturalizzazione del gorgo e alla tutela delle specie che abitano nello specchio d’acqua. Il secondo intervento sulla foce dell’Oreto è quello bocciato a inizio gennaio dalla Regione insieme a Barcarello: come detto, per entrambi il Comune sta procedendo a correggere e ripresentare i progetti.
PIAZZA MONDELLO – L’Assessorato regionale ai Beni culturali ha confermato il finanziamento di un milione e mezzo di euro per il restyling della piazza di Mondello, frutto di un bando cui piazza Pretoria ha partecipato a giugno 2019, su iniziativa del vicesindaco Fabio Giambrone e dell’assessore all’Ambiente Giusto Catania, per l’assegnazione dei fondi Pac (Piano di azione e coesione) nell’ambito del programma per il “Miglioramento delle condizioni di contesto sociale ed economico dei sistemi urbani e territoriali”.
“Il progetto – si legge in una nota di Palazzo delle Aquile – prevede il rifacimento della pavimentazione dell’intera area pedonale con un nuovo manto che sfrutta la fotocatalisi con l’ambiente circostante (ossida alcuni agenti inquinanti e li neutralizza), la riqualificazione della fontana, il miglioramento degli impianti di illuminazione e la creazione di nuove aree a verde. A breve saranno definiti gli ultimi elaborati progettuali e sarà indetta la conferenza dei servizi per il rilascio dei pareri e del nulla osta degli enti competenti. Entro l’anno si espleteranno le procedure per la gara pubblica”.