Archiviato il ritiro in casa del Manchester City, un’esperienza “magica” che ha fatto sognare ad occhi aperti la truppa di Eugenio Corini, il Palermo saluta la terra inglese e plana sul campionato di Serie B che, dopo la sosta, riprende il cammino.
Pigliacelli e compagni avevano interrotto il percorso nel torneo cadetto con la sconfitta, seppur di misura, sul campo del Frosinone. Una battuta d’arresto (la terza in sei partite per i rosanero), che ha fermato il Palermo al quattordicesimo posto in classifica: due vittorie e un pareggio: bottino davvero magro per il club di viale del Fante dopo le premesse di inizio torneo, sostenute dall’arrivo della nuova, ricchissima, proprietà.
I tifosi hanno ancora in mente lo splendido finale di stagione, la cavalcata vincente nei playoff con il condottiero Silvio Baldini che è valsa il ritorno nella serie cadetta. L’avvio della nuova stagione con la nuova guida tecnica non è stato esaltante ma ora è tempo di tornare in campo a macinare punti.
Calendario alla mano, il Palermo gioca sabato primo ottobre, allo stadio “Barbera” contro un’altra matricola del torneo, il Sudtirol: la trasferta più lunga tra i campionati professionistici in Italia. Mister Corini dovrebbe confermare il 4-3-3 ma con qualche novità: Sala e Gomes potrebbero partire dal primo minuto, con Valente pronto al rientro. Intanto dall’infermeria arriva la notizia che Bettella ha rimediato una distrazione muscolare alla coscia destra. Vido invece è alle prese con un affaticamento muscolare e ha svolto lavoro differenziato.
Il club di Bolzano ha gli stessi punti dei rosanero ma con peggior differenza reti (6 gol siglati e 10 subìti, due in più dei rosa). La squadra affidata alla guida tecnica di Pierpaolo Bisoli ha avuto un avvio deludente con tre sconfitte consecutive (a Brescia, in casa col Venezia e 3-0 a Reggio Calabria) prima del “risveglio” contraddistinto da due vittorie di fila (in casa contro il Pisa e a Como). Nell’ultimo match prima della sosta Nicolussi Caviglia e compagni non sono andati oltre l’1-1 casalingo con il Cosenza.
I biancorossi giocano con il modulo 4-4-2. Tra i giocatori più pericolosi per la difesa del Palermo indichiamo Rover che ha già timbrato tre volte il cartellino del gol in questo avvio di campionato (doppietta al Pisa e un gol nel pari col Cosenza). A segno anche Casiraghi, Mazzocchi e Odogwu. Al centro della difesa tutta l’esperienza di Andrea Masiello, che in Serie A ha vestito per molti anni le maglie di Atalanta e Genoa.
Tuttavia il reparto arretrato non è invulnerabile, anzi. In dieci occasioni Poluzzi ha raccolto la sfera oltre la linea bianca della propria porta. In vista della gara in Sicilia arrivano buone notizie per Bisoli dallo staff medico: Belardinelli, Nicolussi Caviglia e Vinetot sono prossimi al completo recupero e stanno lavorando per essere a disposizione per la gara di Palermo. Quattro, invece, le assenze: non dovrebbero essere del match Marconi, Siega, Sprocati e Volta. Davanti a Poluzzi, la difesa dovrebbe vedere in campo Berra, Zaro, Masiello e D’Orazio; a centrocampo De Col, Nicolussi Caviglia, Tait e Rover. In avanti Mazzocchi al fianco di Odogwu. Nel corso del match potrebbe entrare in campo il centrocampista palermitano Crociata.