Si cerca la soluzione migliore per semplificare le concessioni in favore di titolari di ristoranti, bar e pub. Intanto si riaccende lo scontro sulla Zona a traffico limitato operativa dall’1 giugno
PALERMO – Dopo la direttiva dell’assessore alla Mobilità Giusto Catania, la Giunta Orlando ha approvato un atto d’indirizzo per semplificare le concessioni di suolo pubblico in deroga ai titolari di pub, bar e ristoranti, messi in ginocchio dalla pandemia.
Inizialmente l’Amministrazione aveva parlato di un’ordinanza del sindaco ma poi gli uffici avrebbero suggerito una procedura amministrativa diversa. L’obiettivo è agevolare l’installazione dei dehors all’aperto, dato che in zona gialla i clienti possono sedersi soltanto all’esterno dei locali. Catania si era occupato in particolare delle concessioni nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato, l’esecutivo cittadino invece è intervenuto sull’occupazione degli spazi esterni, dei marciapiedi e della strada: “Le principali novità – hanno spiegato da Palazzo delle Aquile – riguardano l’opportunità, per coloro che non abbiano altra possibilità, di occupare lo spazio esterno anche al di fuori della proiezione ortogonale del locale e anche non corrispondente alla relativa pertinenza, purché nelle immediate vicinanze; di occupare la porzione di marciapiede antistante l’attività, adottando le misure di distanziamento minime previste per legge; di occupare il suolo pubblico nelle aree pedonali anche non a ridosso dell’edificio e nelle vie il cui assetto preveda le occupazioni nelle aree centrali della carreggiata; di installare dehors comprendenti pedane in legno al fine di superare eventuali dislivelli e/o sconnessioni della pavimentazione stradale; di collocare dehors senza obbligo di consenso da parte del proprietario o del locatario degli immobili viciniori; di concedere il suolo anche nelle vie che il servizio mobilità potrà valutare di chiudere al transito veicolare in alcune ore della giornata e limitatamente a tali ore”.
Il sindaco Orlando ha dato indicazione agli uffici di adottare immediatamente, in attesa della ratifica di Sala delle Lapidi, le deroghe previste dall’atto di indirizzo. “Garantire il prioritario diritto alla vita e il rispetto della salute – ha detto – è premessa inscindibile della volontà di ripresa delle attività economiche: anche in questo caso l’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno e orienta le proprie scelte. Le categorie produttive della città sono certo, ed hanno anche dimostrato, essere consapevoli e d’accordo”.
Ma il via libera dell’Aula non è così scontato dopo l’ennesimo strappo con Italia Viva, che ha abbondato i lavori “per protesta contro l’immobilismo dell’amministrazione comunale sul rilascio delle concessioni per i dehors”.
“Fare leva sulla disperazione dei commercianti – ha replicato Barbara Evola, capogruppo di Sinistra Comune – e utilizzarla come strumento di contrapposizione all’Amministrazione è un esempio di bassa politica. Italia Viva, che abbandona l’Aula per protesta, dimentica di avere guidato fino a qualche giorno fa il settore delle Attività produttive e di non essere stata in grado di prospettare, nell’arco di diversi mesi, le soluzioni per i ristoratori oggi invocate a gran voce”.
Nel frattempo si è aperto un altro fronte, quello della Ztl. Secondo il presidente della VI Commissione Ottavio Zacco, per agevolare i locali all’aperto la sospensione della Ztl andava prolungata: “Sospensione necessaria fino a quando si completi la campagna vaccinale”. Ma l’Amministrazione ha risposto picche: quella diurna sarà riattivata dal primo giugno, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20.
“Con l’avvio della cosiddetta zona gialla – ha spiegato Catania – non sussistono le ragioni per prorogare ulteriormente la sospensione della Ztl, tuttavia si è scelto di emettere un’ordinanza che proroga la sospensione fino al 31 maggio, al fine di promuovere una comunicazione funzionale ed efficace alla cittadinanza”.
“Per i possessori di pass Ztl – si legge in una nota del Comune – i giorni di sospensione saranno recuperati e la Sispi invierà comunicazione formale, ad ogni singola persona, con la quale sarà ricalcolata la nuova data di scadenza del pass. Le persone che hanno già il pass scaduto potranno procedere al rinnovo (online e cartaceo) con validità a partire dall’1 giugno. Alla luce dei provvedimenti del Governo nazionale che limitano la circolazione nelle ore serali e notturne, continuano a permanere le ragioni per mantenere sospesa la Ztl notturna”.
“La riattivazione della Ztl diurna – ha attaccato la consigliera comunale di Forza Italia Marianna Caronia – e la preannunciata riattivazione di quella notturna quando cesserà il coprifuoco sono la conferma del fatto che il sindaco Orlando è ormai del tutto sordo o insensibile alla disperazione dei cittadini. Come per la Tari che non ha riscontro in servizi efficienti, da questa Amministrazione arrivano solo balzelli, tasse e attacchi alle categorie produttive, al commercio e alle famiglie”.