La Giunta comunale ha rivisto il costo dei servizi assicurati dalla partecipata di igiene ambientale, tra cui la riparazione d’emergenza di strade e marciapiedi e la disinfestazione
PALERMO – La Giunta Orlando ha approvato una delibera che rimodula i tagli alla Rap tenendo conto anche della proroga di sei mesi (fino al 31 dicembre) dell’affidamento del servizio di monitoraggio di strade e marciapiedi, pronto intervento ed emergenza (in attesa del bando per la privatizzazione). Una circostanza, quest’ultima, evidenziata nel suo parere favorevole dal ragioniere generale Paolo Bohuslav Basile, dato che nella prima proposta di delibera Giunta negli uffici di via Roma la proroga non veniva menzionata.
“Con l’ordinanza sindacale n. 38 del 31 marzo 2021 – ha ricordato Basile – di cui non viene fatta menzione nella proposta esaminanda, è stato prorogato a Rap, per ulteriori sei mesi a decorrere dal primo aprile 2021, l’affidamento dei servizi di monitoraggio della rete stradale cittadina, pronto intervento ed emergenza per il ripristino delle inefficienze strutturali circoscritte su sedi stradali e marciapiedi. Con tale ordinanza viene dato mandato al Settore Opere pubbliche, anche in collaborazione con il Servizio Ambiente, di porre in essere gli adempimenti consequenziali di natura gestionale, tenendo presente che per l’utilizzo delle risorse, dovrà essere rilasciata formale attestazione che il loro utilizzo è strettamente necessario ad evitare che l’Ente patisca un danno patrimoniale grave e certo ovvero per scongiurare profili di riflesso sulla pubblica incolumità”.
Da qui la necessità di una delibera integrativa per rivedere i tagli alla partecipata di igiene ambientale decisi dopo la direttiva del sindaco Leoluca Orlando del primo dicembre dello scorso anno, poi avvallata da una successiva delibera di Giunta e confermata nel bilancio di previsione 2020 approvato il 30 dicembre. In occasione del via libera al documento di programmazione economico-finanziaria, inoltre, il Consiglio comunale ha disposto che i tagli scattassero già dall’1 gennaio 2021, così che i nuovi contratti di servizio delle partecipate potessero essere aggiornati in tempo utile.
Unica eccezione per il servizio di pronto intervento su strade e marciapiedi: “Le riduzioni dei corrispettivi – si legge nella delibera – saranno applicate nel primo trimestre di quest’anno” mentre “le rimanenti risorse finanziarie previste sui relativi capitoli dovranno essere mantenute per garantire la continuità dei tre servizi nel successivo periodo aprile-dicembre 2021, con proroga a Rap o nuovo affidamento ad altra società, ente o operatore economico”.
Oltre alla riparazione d’emergenza di strade e marciapiedi, i servizi colpiti dalla sforbiciata sono stati il monitoraggio acustico e dell’inquinamento atmosferico (in seguito assegnato all’Arpa ed escluso definitivamente dal contratto della Rap), la derattizzazione, la disinfestazione e la disinfezione di strade e aree pubbliche e di locali comunali o di uso comunale.
A partire dal 2021, dunque, il monitoraggio di strade e marciapiedi scenderà da 1 milione a 794 mila euro, il pronto intervento da 2,3 a 1,7 milioni, le riparazioni d’emergenza da 2,2 a 1,6 milioni, la derattizzazione da 568 mila a 261 mila euro, la disinfestazione da quasi 1,9 milioni a 842 mila euro, la disinfezione da 694 mila a 579 mila euro mentre il monitoraggio acustico e dell’inquinamento passato ad Arpa consentirà a Palazzo delle Aquile di risparmiare 702 mila euro. In totale la Rap riceverà per questi servizi 4,5 milioni in meno, passando da 11,6 a 7,1 milioni Iva inclusa.