Nelle prime ore del mattino il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano è stato allertato dalla centrale operativa del 118, su richiesta dei Vigili del Fuoco, per avviare le ricerche di una persona che, secondo le segnalazioni ricevute, aveva manifestato l’intenzione di compiere gesti inconsulti nella zona di Monte Pellegrino a Palermo.
Il ritrovamento del cadavere sul Monte Pellegrino: la tragedia
Tre squadre del Soccorso Alpino si sono immediatamente mobilitate e hanno raggiunto l’area indicata, iniziando un’accurata perlustrazione del territorio. Grazie alla profonda conoscenza dei sentieri, delle pareti rocciose e dei punti più impervi della montagna, i tecnici hanno potuto individuare con rapidità le zone in cui l’uomo avrebbe potuto dirigersi. Durante le prime fasi dell’intervento sono stati rinvenuti alcuni oggetti riconducibili alla persona scomparsa, successivamente recuperati e consegnati ai Carabinieri per gli accertamenti del caso.
Le ricerche si sono poi intensificate nella zona della grande parete rocciosa conosciuta come “Paretona di Vergine Maria”. Proprio qui, la prima squadra giunta sul posto ha purtroppo rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo. Dopo l’autorizzazione da parte del Magistrato, il Soccorso Alpino ha provveduto a imbarellare la salma e ha avviato il complesso trasporto verso valle, lungo un percorso particolarmente impegnativo, caratterizzato da un forte dislivello e da una fitta vegetazione che ha richiesto grande attenzione e professionalità.
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