Palermo, lo Spasimo dà voce alle anime della città - QdS

Palermo, lo Spasimo dà voce alle anime della città

redazione

Palermo, lo Spasimo dà voce alle anime della città

martedì 29 Settembre 2020

Oggi il primo spettacolo di “Parola a Palermo”, co-organizzata da Teatro Biondo e Comune. Fino al 18 ottobre un ricco calendario rivolto a pubblici differenti, dai bambini agli adulti

PALERMO – Sono 27 gli spettacoli di artisti palermitani inseriti nel progetto teatrale che, a partire da oggi e fino al 18 ottobre, nella Chiesa dello Spasimo, darà voce alle diverse anime della città. Co-organizzata dal Teatro Biondo e dall’assessorato alle Culture del Comune, “Parola a Palermo” è un’articolata rassegna pensata per gli artisti del territorio con un calendario di spettacoli rivolti a pubblici diversi, dai bambini agli adulti.

“ll Comune di Palermo e il Teatro Biondo – ha dichiarato la direttrice del Teatro, Pamela Villoresi – consapevoli del difficile periodo che i lavoratori dello spettacolo stanno attraversando, presentano questa rassegna per dare voce a tanti artisti della città. Lo Spasimo consente di godere di tanto buon teatro e all’aperto, in totale sicurezza. Vi aspettiamo”.

“Una rassegna particolare – ha spiegato il sindaco Leoluca Orlando – perché è una rassegna ‘di rinascita’. La rinascita di una città e di un settore culturale, quello della produzione teatrale, colpiti duramente dalla pandemia. Ma allo stesso tempo una conferma della possibilità, direi della necessità di fare di questo periodo difficile una opportunità per sperimentare e praticare nuove forme di dialogo e collaborazione fra pubblico e privato a conferma di come la cultura sia uno dei motori su cui la nostra comunità vuole puntare per riprendere il suo cammino”.

“Questo – ha sottolineato l’assessore alle Culture, Mario Zito – è un cartellone di assoluta valenza artistica, che dimostra la vivacità culturale di Palermo. L’arte, soprattutto in questo momento di difficile ripartenza, si carica di un alto valore sociale e il Comune non può che essere vicino alle diverse realtà culturali cittadine. La rassegna Parola a Palermo è la dimostrazione di un impegno di lungo corso dell’amministrazione comunale, che è già a lavoro per una programmazione di festival e manifestazioni fino a dicembre 2020”.

“Parola a Palermo” prenderà il via oggi alle 21 con lo spettacolo “Parla Palermo”, interpretato da Salvo Piparo con le musiche e i canti di Egle Mazzamuto, Francesco Cusumano, Diego Spitaleri e Michele Piccione e con la partecipazione straordinaria del giornalista Guido Monastra. Incentrato su testi di Salvo Licata e dello stesso Piparo, è un insieme di storie, racconti e memorie dedicati alle diverse voci e identità della città. Alternando musiche, liriche e racconti, Piparo costruisce un affresco contrastato, divertente ed emozionante di Palermo, rendendo omaggio anche al poeta da strada Peppe Schiera, a padre Pino Puglisi e a Luigi Maria Burruano, che viene “intervistato” in paradiso.

La rassegna proseguirà domani alle 18,30 con lo spettacolo “Con sorte”, scritto e diretto da Giacomo Guarneri, interpretato da Oriana Martucci e prodotto dall’associazione culturale Pentola Nera. Un monologo che affronta il difficile tema della criminalità mafiosa raccontando le vicissitudini di una coppia che gestisce una gioielleria. Si tratta del primo appuntamento con il teatro sociale, uno dei percorsi proposti dalla rassegna.

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