Via libera all’incremento da 23 a 30 ore settimanali finanziato con fondi ministeriali parti a due milioni di euro. L’assessore al Personale, Dario Falzone: “Saranno impegnati tutti sulle strade”
PALERMO – L’Amministrazione del sindaco Roberto Lagalla punta a rimettere al centro delle azioni dell’Esecutivo la sicurezza del territorio e dei cittadini. Più volte – anche da queste colonne – abbiamo sottolineato le difficoltà riscontrate nel presidiare il territorio e spesso la scarsa presenza sulle strade dei vigili urbani. Non soltanto un presidio di legalità, ma anche un efficace deterrente contro chi non è particolarmente avvezzo al rispetto delle regole.
In questo senso rientra l’incremento orario, da 23 a 30 settimanali, finanziato con fondi ministeriali per 130 agenti della Polizia municipale. Tutto ciò è previsto all’interno del progetto di ampliamento dell’orario lavorativo cui gli agenti a orario ridotto del Comune di Palermo hanno scelto di aderire nei giorni scorsi nei locali del Settore Risorse umane di via Garibaldi, alla presenza dell’assessore al Personale, Dario Falzone.
Si tratta del progetto Potenziamento dei servizi del personale di Polizia municipale di Palermo (Fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana dei Comuni per il triennio 2021-2023), grazie a cui l’Amministrazione comunale potrà utilizzare i circa due milioni di euro provenienti dal ministero dell’Interno per consentire a chi ha il contratto a orario ridotto di fare un giorno in più di lavoro a settimana.
“Con questo finanziamento ministeriale – ha dichiarato l’assessore Falzone – 130 agenti di Polizia municipale potranno accedere a un incremento orario di sette ore, passando da ventitré a trenta ore settimanali, per un periodo di quindici mesi”.
“Siamo particolarmente soddisfatti – ha concluso l’assessore – perché così siamo in grado di potenziare ulteriormente il controllo del territorio e della viabilità, dato che questi agenti saranno impegnati tutti sulle strade al servizio del cittadino”.